Ilona Staller, in arte Cicciolina, a suo dire povera da quando il vitalizio da ex parlamentare è stato pignorato da un tribunale per una faccenda di spese condominiali non pagate, vuole mettere all’asta l’abito verde con la bandiera italiana che indossava «senza mutandine sotto» il 2 luglio 1987, giorno in cui entrò in parlamento. Dà via anche il superattico da 250 metri sulla Cassia in cui teneva uno stormo di colombe bianche, un’oca ribattezzata De Mita, un pianoforte bianco a mezza coda da 30 mila euro, biancheria intima usata, parte delle 50 diapositive originali inedite del progetto soft-porno Made in Heaven di Jeff Koons.
A Vanity Fair, in edicola oggi, Cicciolina ha fatto sapere che non fa più l’amore da tre anni: «Lo faccio a casa, con me stessa, con le mani e qualche oggettino. Con gli uomini no: spesso neppure ci provano, pensano che chissà quali esigenze abbia, e invece sono una donna come tutte. Non voglio uno che assaggia la cicciolina e poi scompare. Voglio una persona seria, qualcuno che mi voglia bene».
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