È Atlantia il partner con il quale le Ferrovie dello Stato tratteranno il piano industriale per il salvataggio di Alitalia. La scelta è stata fatta dal cda di Fs, al termine di quasi sei ore di riunione. Respinte le altre tre proposte (il gruppo Toto, Claudio Lotito e German Efromovich). Si lavora quindi per costituire una cordata di quattro soci: Fs con il 35%, Delta con il 10-15%, Mef con il 15%, la società dei Benetton con circa il 15 per cento.
Il lavoro tra Fs e Atlantia e gli altri partner proseguirà nelle prossime settimane per definire il piano e l’offerta finale, definitiva e vincolante, da presentare ai commissari per l’acquisto della compagnia. L’offerta definitiva dovrà essere presentata entro fine settembre. La Newco Nuova Alitalia dovrebbe partire con un miliardo di capitale.
«Atlantia, la holding controllata dalla famiglia Benetton, ha avuto la preferenza già nelle valutazioni di Mediobanca, advisor di Fs, che ha fatto una relazione al cda di Fs. Da quanto trapela che la società è stata ritenuta più affidabile dal punto di vista industriale e con la miglior solidità finanziaria rispetto alle altre proposte. Atlantia controlla Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo di Fiumicino, l’hub di Alitalia. Questo viene ritenuto un fattore importante per lo sviluppo della compagnia da risanare e per il rafforzamento del piano industriale» [Dragoni, Sole].
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