Riunione: si discute della questione “X”. I tuoi colleghi esprimono la loro opinione.
E anche tu sei chiamato a dire la tua.
Nella stanza c’è un velo di tensione competitiva: vorresti che la tua opinione venisse tenuta nel debito conto. Ecco, questa è una delle situazioni tipiche del confronto dialettico che non sempre si svolge sul binario “io ho ragione, tu hai torto”.
Eppure, necessita di essere ben timonata perché diventi un’occasione di crescita personale e di gruppo anziché di insuccesso progettuale.
Come fare?
Si tratta di allenamento.
L’importanza di allenarsi ad argomentare
Allenamento all’argomentazione. Che non è soltanto quella scritta.
Cosa ne pensi di allenarti con me per qualche settimana? Cominciamo.
Tre sono i primissimi strumenti argomentativi da assimilare, senza i quali non esiste alcun confronto:
- Il dominio di sé. Perdere il controllo di se stessi, oltre a far male alla salute, porta a parlare di getto, in modo raffazzonato, poco logico. Trascendere non è mai una buona soluzione. Abituati a esercitare la “non-risposta”. A soprassedere alle frecciate, a rinviare le osservazioni. Ad attendere il momento in cui sarai pronto a parlare. A controllare la tua gestualità e la mimica facciale: mira a essere disteso. Ricorda: la compostezza e il controllo di sé sono il mago della tua posizione. Ti fanno sentire sicuro delle tue opinioni e spiazzano l’avversario che, di fronte alla tua inerzia, non sa cosa attendersi.
- La pazienza nell’ascolto. Allenati ad ascoltare pazientemente tutti coloro che partecipano al confronto. Lascia che ognuno parli sino al termine della propria argomentazione. Non cedere alla vanità o alla voglia di primeggiare. Ricorda: parlare per ultimo ti pone in una dimensione “altra”.
- La pratica dell’ascolto attivo. Abituati a rimanere concentrato durante l’ascolto. Segui ogni parola pronunciata dagli altri. Persino se l’eloquio è farraginoso oppure poco concludente. Ascolta con molta, molta attenzione.
Nei prossimi step vedremo “cosa farne” di quello che hai ascoltato.
Non basta avere una buona idea. Occorre saperla sostenere!