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L’Italia avrà accesso ad almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino anti Covid di Pfizer-Biontec riservati all’Ue, cioè oltre 40 milioni. La ripartizione avviene sulla base della popolazione di ciascuno stato membro e il dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per l’Italia potrebbe anche essere più alta: con la procedura che partirà oggi, gli stati avranno cinque giorni per ridurre la loro quota, facendo aumentare quelle per gli altri. A Otto e mezzo il presidente del Consiglio superiore della Sanità Franco Locatelli ha detto che le prime dosi saranno disponibili da metà gennaio: «Saranno offerte prima agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e alle fasce più fragili della popolazione. Ci sono tutti i presupposti perché si veda il punto di svolta […] L’esecutivo Ue invita poi i governi a prendere “in considerazione nuovi programmi di assunzione e formazione, con il potenziale coinvolgimento di studenti e di personale in pensione” per eseguire le vaccinazioni» [Bresolin, Sta]. Con 40 milioni di dosi si possono vaccinare 20 milioni di italiani: servono due iniezioni a distanza di 21 giorni.
Resta il nodo della logistica per la distribuzione. L’Ue ha dato a tutti gli Stati venti giorni di tempo per predisporre i piani nazionali di vaccinazione. «Oggi la Commissione presenterà un piano per una maggiore integrazione Ue in campo sanitario, dotando di maggiori poteri l’Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc)» [Bresolin, Sta].
Il vaccino così com’è deve essere conservato a -70 gradi: «Da New York la casa madre di Pfizer ci fa sapere che i loro ricercatori stanno lavorando alla liofilizzazione del vaccino, che consentirebbe di conservarlo a temperature meno glaciali. Ma per ora, dal momento in cui sbarcherà sul nostro territorio, avremo circa 5 giorni di tempo per farlo arrivare a medici e Asl. Perché questo è il limite entro il quale può essere conservato in un comune frigo a 2-8 gradi» [Russo, Sta].
In prima pagina
• Il Vaticano ha reso pubblico il Rapporto sull’ex cardinale Theodore McCarrick, pedofilo e predatore sessuale che nel 2000 divenne arcivescovo di Washington e che è stato poi spretato da Francesco. Dai documenti emerge come McCarrick riuscì a ingannare facilmente Giovanni Paolo II e a fare carriera nella Chiesa nonostante le voci e le denunce anonime sugli abusi sessuali
• Il vaccino anti influenzale è stato somministrato solo a tre milioni di italiani. All’appello mancano ancora 15 milioni dosi. La distribuzione non funziona
• L’Istituto Superiore di Sanità chiede misure più stringenti subito per quattro regioni: Emilia-Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ma per ora restano nella zona gialla. I governatori giocano di anticipo e varano autonomamente norme restrittive. In Campania, ispettori e Nas negli ospedali per verificare se i dati della Regione sono corretti
• Primo via libera Ue a Bilancio e Recovery fund. Al pacchetto dovrebbero aggiungersi altri 16 miliardi di aiuti
• Ieri il nostro paese ha contato 580 morti per Covid. I nuovi contagi sono stati 35.098 con 217.758 tamponi. Il tasso di positività scende al 16,1% dal 17,1% di lunedì. Altri 1.119 ricoverati, 122 in terapia intensiva
• Circolare del Viminale ai prefetti: più controlli contro gli assembramenti. A Palermo Orlando vieta di «stazionare» per strada
• Negli Usa la media dei contagi è salita del 64% in due settimane. Solo il 54% dei francesi è disposto a vaccinarsi contro il Covid. Da oggi in Austria i negozi chiudono alle 19, dalle 20 coprifuoco. Libano in lockdown totale
• Joe Biden non esclude di fare causa all’amministrazione Trump perché sta ostacolando il processo di transizione. Nel team del presidente eletto entra la vedova di John McCain.
Clamoroso
Minuti in cui il laziale Caceido segna. Contro la Juve tra il 94’ e il 95’ (gol del pareggio), contro il Torino al 98’ (gol della vittoria), l’anno scorso Cagliari-Lazio al 98’ (gol della vittoria), Lazio-Juventus 3-1 al 95’, Sassuolo-Lazio 1-2 al 91’ [Zara, Avvenire].