Conte, Di Maio e Salvini avevano messo a punto gli ultimi dettagli ieri mattina (secondo i maligni questionando). Ieri sera hanno dunque varato assai rapidamente, in consiglio dei ministri, il decreto legge che regola il reddito di cittadinanza e, per le pensioni, la cosiddetta quota 100. Provvedimenti che scatteranno ad aprile.
Reddito e pensione di cittadinanza Hanno diritto a percepire il reddito di cittadinanza i single con introiti non superiori ai 6.000 euro l’anno, un conto in banca non superiore ai 6.000 euro e un patrimonio immobiliare, oltre la prima casa, di massimo 30.000 euro. Inoltre bisognerà non aver acquistato negli ultimi due anni un’auto di cilindrata superiore a 1600 cc o una moto di cilindrata superiore a 250 cc. Per le famiglie, il reddito ammesso sale a seconda del numero dei componenti del nucleo fino a un massimo di 12.600 euro. Numero di beneficiari ipotizzato: un milione e 320 mila famiglie, che riceveranno da 780 a 1.330 euro (per i nuclei composti da due genitori e tre figli). Il sussidio, da spendere obbligatoriamente entro il mese (se no si perde), durerà un anno e mezzo e sarà rinnovabile. I componenti maggiorenni del nucleo familiare sono tenuti a osservare un patto del lavoro: rendersi disponibile a lavori socialmente utili e/o accettare una delle prime tre offerte di lavoro che verranno fatte entro 250 chilometri dal luogo di residenza. In caso di rinnovo dopo i 18 mesi, bisognerà accettare un’offerta di lavoro da qualunque parte provenga. Il reddito di cittadinanza è a disposizione anche degli stranieri, purché residenti in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due consecutivi. Quanto alla pensione di cittadinanza, i requisiti sono identici a quelli del reddito: ma per percepirla bisognerà aver compiuto 67 anni. I miliardi distribuiti saranno 6 quest’anno, 9 circa gli anni prossimi. Se ci saranno troppe richieste, l’entità dell’assegno sarà abbattuta.
Quota 100 Raggiunti i 62 anni, se si hanno 38 anni di contributi si potrà andare in pensione. Però con un assegno mediamente diminuito del 25%. Il sistema, varato in via sperimentale per soli tre anni, dovrebbe riguardare un milione di italiani e costare 4 miliardi per l’anno in corso, 8,3 per il 2020 e 8,6 per il 2021. Salvini ha specificato che chi ha meno di 45 anni potrà riscattare in maniera agevolata gli anni dell’università.
Reddito di cittadinanza e Quota 100 costeranno, insieme, 22 miliardi. Previsti clausole di salvaguardia e monitoraggi bimestrali.
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