Dall’11 Aprile iniziano i lavori per “Bodies”, la rassegna di spettacoli di Corinaldo, che spazierà dal mito greco fino a Dante, per proiettarci in un universo fatto di arte, danza e spettacolo. Una rassegna realizzata da diverse compagnie che accompagnerà Corinaldo per tutta la primavera.
Risponde Patrizia Salvatori, Direttore Artistico della Rassegna
“Bodies” renderà la primavera di Corinaldo impregnata di arte e danza. Questo il giusto mezzo per ripartire?
Chiederlo ad un danzatore o ad un coreografo significa sentirsi rispondere Sì, perché si parte da ciò che si desidera di più e la Danza nasce da un’esigenza. Dopo tanta chiusura il senso di libertà si esprime nell’armonia del corpo che interpreta emozioni e sentimenti reconditi.
La compagnia E.sperimenti Dance Company dà il via alla Festa Mondiale della Danza, il 29 Aprile. Lo spettacolo cosa intende comunicare?
In realtà la performance è costruita in quadri che la coreografa Federica Galimberti ha scelto sapientemente per esprimere gestualità, suggestioni, emozioni e armonie declinate dai differenti “Bodies” dei performers di Compagnia.
L’iniziativa dell’11 Aprile è volta a raccogliere la creatività di chi assiste anche via digitale. In cosa consiste esattamente?
In realtà l’interazione on line dell’11 aprile mira a sollecitare riflessioni su un pubblico fermo a casa che le chiusure hanno abituato all’utilizzo dello schermo, nella realtà la via digitale ha richiesto abbastanza tempo per avere delle reazioni anche solo nella chat degli eventi.
Lo spettacolo e la danza sembrano sempre più “digitalizzarsi”. Quali sono i punti di forza, se ce ne sono, e quali le difficoltà?
La tecnologia va sempre “utilizzata” ricordando che l’uomo ne è l’artefice, quindi mantenendo quel potere emozionale di battiti del cuore che fanno la differenza di un essere vivente e in armonia con la Natura. Ovviamente la tecnologia avvicina quando non puoi avere altro, ma è capace di allontanare troppo quando potresti avvicinarti.