Gli animali lo sanno bene: il linguaggio ha tante connotazioni, strumenti e manifestazioni che vanno oltre la parola. Noi esseri umani, depositari del verbo, proprio su questo abbiamo fondato tutta la nostra cultura, spesso attraverso un uso sbagliato, soprattutto oggi in cui sembra aver perso la sua energia e consistenza, svilito dai social e dai messaggini telegrafici. Ma ancor più spesso, soprattutto in occidente, abbiamo trascurato l’aspetto emozionale del linguaggio, fatto di sguardi, gesti, sensazioni e persino sentimenti.
Gli animali, che non hanno il dono della parola ma sono provvisti di tutti gli altri, lo sanno bene appunto, come lo sanno i loro umani avvezzi al rapporto speciale che li lega reciprocamente. Un’esperienza e una consapevolezza che in Italia, a partire dal 2003, sono state introdotte nel trattamento di disturbi e patologie con la Pet Therapy – terapia con animale da affezione – nota anche come IAA (Interventi Assistiti con gli Animali, lavoro ludico o sportivo in gruppo) e TAA (Terapia Assistita con Animali vera e propria, che si svolge singolarmente).
È ormai ampiamente dimostrato che l’interazione con gli animali da affezione influisce positivamente sull’essere umano con cui vivono, sono infatti innumerevoli i casi di persone “salvate” dalla depressione dal proprio piccolo amico. E altrettanto efficace è la relazione che il pet da terapia, in particolare il cane, instaura con il paziente con patologie fisiche, neurologiche, psichiche, cognitive, comportamentali, contribuendo a migliorarne il quadro generale, guidato nel trattamento dal suo coadiutore, solitamente anche proprietario.
L’operatore in Interventi Assistiti con Animali è una figura professionale specializzata nella conoscenza e nell’educazione del cane, di cui monitora e garantisce il benessere durante la terapia, nonché nella sua gestione nei differenti casi clinici, collaborando con enti ospedalieri, strutture e istituti per il trattamento della disabilità o di disturbi specifici. Il pet terapista a quattro zampe deve avere a sua volta l’abilitazione e determinate caratteristiche, frutto di un percorso di addestramento con il suo coadiutore, insieme al quale formerà il binomio perfetto laddove richiesto.
Nell’ambito cinofilo alcuni tipi di cani si prestano più facilmente di altri in questa fondamentale attività, spesso appartenendo a razze ben precise, sempre con spiccate doti di socievolezza, docilità, pazienza. Tra i più adatti vi è sicuramente il Border Collie, pastore nato al confine tra Scozia e Inghilterra, le cui qualità sono particolarmente evidenti.
Vicino alla cittadina di Amelia, nel verde agrodolce e selvaggio dell’Umbria al confine con il Lazio, in quel paesaggio da dipinto rinascimentale che è la Valle del Tevere, siamo andati a far visita all’allevamento amatoriale di Border Collies “Border del Nahual from Anarchy Storm”, sorto in collaborazione con Le Querce del Nahual Dog Center ASD, che da anni si occupa di allevamento, educazione cinofila e Pet Therapy.
A gestire la struttura e la società sportiva con competenza, impegno e passione è la Dott.ssa Gina Galante, educatrice cinofila, biologa, docente all’Università La Sapienza e tecnico veterinario, insieme a suo figlio Simone Foglia, laureando in psicologia clinica, educatore cinofilo, coadiutore del cane in Pet Therapy e in generale nelle Attività Assistite con gli Animali (AAA).
Gli splendidi pastori del centro operano proprio come i Nahual della mitologia mesoamericana, spiriti guida in forma animale pronti ad aiutare chi ha bisogno del loro intervento, battezzati dall’amore per la scienza, la storia, la filosofia e la musica, muovendosi sulle note del gruppo più grande di tutti i tempi, i Pink Floyd, le cui canzoni hanno ispirato alcuni dei loro peculiari nomi. Ecco quindi, solo per citarne pochi, Higgs Boson the Particle of God, ma anche The Dark Side of the Moon e Piper at the Gate of Dawn, queste ultime dette più semplicemente Moon e Piper, entrambe ottime pet terapiste; sebbene la prima, a conferma che il benessere dell’animale è sempre al primo posto, si goda adesso il meritato riposo dopo anni di attività e la seconda si alterni con un altro bravissimo operatore a quattro zampe, Bakunin.
I due pastori lavorano con ragazzi autistici e disabili in due prestigiose cliniche di Roma e in una casa di riposo per anziani a Bolsena, naturalmente sempre affiancati da Simone, che ha alle spalle anche una lunga esperienza in una struttura oncologica e ci racconta vari toccanti aneddoti. Perché il binomio uomo-cane nella Pet Therapy è soprattutto questo: sensibilità ed empatia, oltre che professionalità e competenze tecniche.
Gli domandiamo com’è una consueta seduta di TAA e ci risponde: “Il paziente affetto da autismo o disabilità viene avvicinato al cane, ne accarezza il mantello, si fa annusare o leccare, interagisce con lui tirandogli la pallina o dandogli un bocconcino in premio e il cane, con la sua capacità comunicativa spontanea e semplice, giunge là dove non arriva l’essere umano, in profondità. E i risultati sono evidenti”
Non stentiamo a crederlo. Il cane – ma non solo – è un animale profondamente intelligente, che riesce a capire istintivamente ed emotivamente chi ha davanti e il Border Collie ne è un meraviglioso esempio.
L’allevamento, che vanta numerosi campioni internazionali come Siddharta detto Syd, opta per la qualità piuttosto che la quantità dei suoi cani, privilegiando poche cucciolate, cui la Dott.ssa Galante si dedica con attenzione selezionando le migliori qualità della razza, svezzando i cuccioli fino alla scelta sempre scrupolosa del nuovo proprietario al quale verranno affidati.
La società sportiva organizza corsi di addestramento per cani da pastore (sheepdog) e da Pet Therapy, occupandosi di educazione cinofila a vari livelli, come di recupero di cani aggressivi.
Per informazioni e contatti:
Allevamento “Border del Nahual from Anarchy Storm”
Strada di Palliccio 17
05022 – Amelia (Frazione Porchiano) Terni
Tel. +39 3391059059
Web: nahualbordercollie.it
Facebook: lequercedelnahual e nahualbodercollie