Il mondo del bridge, all’apparenza signorile, in realtà ferocissimo. Il giudice sportivo ha squalificato Daniela Pimpinella, rea di «aver mandato affanculo» il compagno di gioco Calviani Giuseppe (il bridge si gioca necessariamente in coppie). E questo – dice il giudice sportivo – «successivamente a pesanti critiche ricevute da quest’ultimo per un errore di gioco».
Calviani, a sua volta, è stato fermo due mesi per aver bestemmiato al tavolo (“porco D… e porca M…”), per giunta recidivo. Il giudice sportivo s’è impancato nell’occasione in qualche considerazione teologica: «Ancorché le bestemmie – per i credenti – possano costituire una ulteriore prova dell’esistenza di Dio, l’averle profferite durante lo svolgimento di una gara sportiva e ben udite dall’intera sala, è comportamento disdicevole e rilevante sotto il profilo disciplinare» [Cardinalini, Fatto].
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