Eccoci, ci siamo, sta festa demmerda che nessuno vuole festeggiare ma dove tutti si aspettano qualcosa.
Possiamo passare direttamente a domenica? Così giusto per essere coerenti con le maschere che indosseremo a carnevale?
Mamma mia!!!! L’acidità de stamattina nemmeno il premestruo de un T-Rex… ma non è acidità è solo… è solo che è difficile.
Si perché “Tanto io sto bene da sola” è una mega stratosferica minchiata!!!
Eh sì, perché meglio cenare da soli che andarci col proprio uomo!!!
Vuoi mettere guardarsi occhi negli occhi, ridere, sfiorarsi piuttosto che guardare il proprio telefono sfiorando lo schermo giusto per coprire l’imbarazzo di guardare un punto indistinto verso l’infinito?
E finire la serata a far l’amore, e durante la notte allungare il braccio e trovarsi.
Eh… invece no, rientri, indossi quel bel pigiamone caldo, ti infili nel letto, metti la canzone più triste che conosci e allungando il braccio al massimo potrai trovare il caricatore del telefono e la bottiglia d’acqua che da quando sei sola non sono più sul comodino ma da quella parte del letto che è rimasta vuota.
Ma, ma da “grandi” si diventa complicati e allora preferisci l’amore semplice.
Non quello che deve farti stare col fiato sospeso, ma quello che ti fa sospirare.
Non quello che ha bisogno della tua assenza per capite che ti vuole, né quello che vuole riempire le sue assenze con te… ma quello che nei giorni pieni vorrebbe ritagliarsi un bacio con te.
Quello che se voglio dirti che ti amo te lo dico senza pensare alle conseguenze, che poi quali sono le conseguenze di dire ad una persona che la ami? Che forse l’altro non te lo dirà, è un rischio si.
L’amore che conosce la dolcezza e l’attenzione a non ferire.
L’amore fatto di giorni e di ore, di attimi e di baci, tanti baci.
Allora forse non capiterà, ma se capiterà l’uomo dei miei baci resterà… sempre.
Buon San Valentino!