Carlo Calenda ha accolto giovedì 20 settembre alle 17 l’invito del Circolo dei Socialisti della Garbatella, sezione romana dell’associazione nazionale “SocialismoXXI” e – introdotto da Sandro Natalini, presidente storico del Circolo che porta ancora all’esterno l’insegna voluta da Giuliano Vassalli per onorare un socialista del quartiere vittima del nazifascismo – ha parlato davanti ad una sala che, per i limiti anti Covid, si sviluppava anche all’esterno sui marciapiedi antistanti.
Calenda si è dichiarato “onorato di trovarsi in un luogo che è stato parte di una grande esperienza del riformismo italiano” e ha illustrato le ragioni di un posizionamento di carattere liberalsocialista a Roma che si assume “la responsabilità di un progetto di netta discontinuità con ambiti che, a destra come a sinistra, hanno espresso nella città classi dirigenti inadeguate per dare soluzioni a problemi ormai di lunghissima durata con conseguenze di oggettivo degrado”.
Tra i presenti all’incontro, insieme a Sandro Natalini, anche Giampaolo Sodano, Daniele Fichera, Stefano Rolando, Beppe Scanni, Nicola Scalzini, Rosa Filippini, Fabrizia Cusani, Ruggero Alcantarini, Simonetta Novi, Giuseppe Bea, Sebastiano Montali, Andrea Lo Russo, Stefano Betti, Annalisa Scarnera, capolista della lista Calenda sindaco e molti altri.