Molti giornali del mondo (carta stampata & online) hanno riportato con grande rilievo la notizia (infondata) che il Padiglione Italia presso l’EXPO di Dubai avesse preventivamente censurato le parti intime della riproduzione 1:1 del David di Michelangelo Buonarroti esposto laggiù dal 1° Ottobre.
Bene ho voluto verificare personalmente e devo dire che la notizia è falsa perché le parti intime (fronte & retro) sono ben presenti come Michelangelo le aveva fatte dal 1501 (al 1504).
Solo che quel geniaccio di Davide Rampello per aggiungere una prospettiva ‘inedita’ al capolavoro di Michelangelo ha voluto una scala a chiocciola che s’inerpica sino agli oltre 5 metri per mettere il visitatore a contatto con gli occhi (l’anima) del David.
Altrettanto, da “buon padre di famiglia”, per evitare gli inevitabili eccessi dei social media ha risparmiato al capolavoro di Michelangelo di mettere a stretto contatto le sue parti intime per possibili selfie irriguardosi.
Hanno scritto di censure preventive per fare contento l’Emirato islamico. Con tutto il rispetto “tutte balle”.
Certo speriamo che questa “fake news” sia nata spontaneamente – prima delle possibili verifiche de visu – perché se invece fosse stata una strategia di comunicazione allora si tratterebbe drammaticamente di fuoco “amico” per risultare come spesso capita i più scioccamente ossequiosi del mondo.
di Andrea Olcese*
* imprenditore seriale, amministratore delegato, direttore creativo e realizzatore di programmi TV. Russo e italiano di origine da una famiglia di pionieri industriali italiani e da una famiglia aristocratica russa, Andrea – nato nel 1963 in Italia – ha iniziato la sua carriera come giornalista free-lance internazionale per poi passare alla TV come autore e successivamente come produttore televisivo. Tra il (1990-93) Andrea è stato membro del consiglio di amministrazione della SPER del “Gruppo Editoriale L’Espresso”, una delle più grandi Media Company italiane. Nel 2005 Olcese ha organizzato e prodotto LIVE 8 al Circo Massimo di Roma per conto di Bono & Bob Geldof KBE.