A volte i numeri valgono più di molte parole. È il caso, secondo l’associazione Codici, di quelli di Alitalia, snocciolati in un report di Mediobanca, che ha calcolato quanti soldi pubblici ha ricevuto la compagnia aerea dallo Stato.
“Il bilancio è catastrofico – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, parliamo di un pozzo senza fondo, di una situazione peggiore di qualsiasi fallimento”.
Sono stati stanziati 3 miliardi per la costituzione della newco Ita le cui negoziazioni con l’Europa vanno avanti lentamente. La spesa totale sostenuta dallo Stato italianoin 47 anni per la compagnia di bandiera raggiunge la cifra incredibile di circa 13 miliardi. Soldi bruciati. Uno scandalo a cui si dovranno aggiungere 100 milioni per garantirne l’operatività. È arrivato il momento di fermare questa macchina mangiasoldi. Non è possibile continuare a far pagare agli italiani, in un momento come quello che vive il nostro Paese, questo debito senza fine per tenere in piedi una compagnia aerea fallimentare.
Un altro scandalo emerge dalle verifiche effettuate dai Carabinieri del Nas nelle Rsa, culminate nella sospensione o chiusura di 6 strutture. Nel rivolgere un plauso ai militari dell’arma per il lavoro svolto, l’associazione Codici ha sottolineato la gravità del bilancio dei controlli e denunciato il quadro allarmante e sconfortante della situazione dei centri per gli anziani.
“La campagna condotta dai Carabinieri del Nas d’intesa con il Ministero della Salute – ha dichiarato Ivano Giacomelli – ha prodotto numeri molto preoccupanti. Su 572 strutture sanitarie e socio-assistenziali controllate, 141 hanno presentato irregolarità. E non parliamo di dettagli, ma di inosservanza delle misure di contenimento alla diffusione del Covid19 riconducibili alla mancata attuazione di protocolli per la prevenzione antivirus, delle operazioni di sanificazione ed uso di dispositivi di protezione individuale da parte degli operatori. Purtroppo, una realtà più diffusa di quanto si possa immaginare – prosegue Giacomelli – e lo diciamo in base alla nostra esperienza, ovvero ai casi che stiamo seguendo su tutto il territorio nazionale, dove siamo impegnati a fornire assistenza legale ai parenti degli anziani ospiti di queste strutture.”
L’associazione Codici ha presentato esposti alle Procure competenti, chiamando in causa le aziende sanitarie territoriali. I controlli dei Nas sono un’ulteriore spinta ad andare avanti, anche perché emergono nuove irregolarità, come la mancata vaccinazione degli operatori sanitari, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili. A tutto questo si aggiungono casi di abbandono di anziani, sovraffollamento, mancanza di trattamenti riabilitativi e personale privo di abilitazione professionali. Nonostante il passare dei mesi, la situazione delle Rsa sul fronte Covid19 continua ad essere estremamente delicata.
Sono tanti i casi di cui si sta occupando Codici, al fianco dei parenti per fare chiarezza, per ottenere giustizia. È possibile fare una segnalazione all’associazione o richiederne l’assistenza telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.