E’ in programma dal 10 al 12 giugno 2021 il congresso nazionale “Future Respect” imprese sostenibili, pratiche a confronto.
Il Congresso propone esperienze, best practice, criticità e strade possibili per attuare quella trasformazione sostenibile della produzione e del consumo che in Italia stenta a decollare.
Sono oltre settanta gli interventi in programma dal 10 al 12 giugno 2021; altrettanti non hanno trovato posto; un successo superiore ad ogni aspettativa; il Congresso si è dimostrato una grande occasione a livello nazionale per uno scambio di idee e un confronto di prassi e competenze tra imprese pubbliche e private, terzo e quarto settore, esperti e cittadini consumatori sul tema della trasformazione sostenibile. L’evento si tiene in presenza allo Stadio di Domiziano di Roma per gli addetti ai lavori, mentre per il pubblico va in diretta sui canali social Youtube, Facebook e Instagram, dal sito future-respect.it e consumerlab.it.
I dati elaborati da diverse fonti per il Congresso evidenziano due trend paralleli: crescono la consapevolezza dei cittadini e l’importanza della reputazione aziendale negli acquisti ma sono troppo poche le imprese che sanno come valorizzarle.
«La trasformazione sostenibile, quella vera – spiega Francesco Tamburella coordinatore del Comitato Organizzatore – è la chiave della competitività perché, come emerge da 16 ricerche realizzate tra il 2017 e il 2021, i Cittadini-Consumatori scelgono e sceglieranno sempre di più sulla base del merito e dei valori, diventando meno “convincibili” attraverso la pubblicità tradizionale, i testimonial e la rincorsa al prezzo più basso. Il COVID è stato un acceleratore che ha messo in evidenza la fragilità del nostro sistema. La necessità di equilibrio, di tutela delle risorse, di non considerare il profitto come l’unico fine dell’azione si sono fatte strada nella consapevolezza delle persone. I cittadini vogliono una società che si prenda cura delle persone».
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