da Stefania Conti, riceviamo e pubblichiamo.
Ascolta “Cosa sta succedendo in Cile” su Spreaker (clicca per il file audio).
Care amiche ed amici italiani, desidero inviarvi questo comunicato che spiega in poche parole la situazione reale di cosa sta avvenendo in Cile e che i media ufficiali non stanno comunicando come dovrebbero, dove potete per favore comunicate la verità.
I militari a Santiago senza controllo hanno sparato a civili, a giovani manifestanti in maniera illegale, stanno torturando persone in centri di tortura provvisori nelle stazione della metro, sono scomparse molto persone, violentate donne. Qua la situazione è molto grave ed assolutamente fuori controllo, critica specialmente nelle grosse città.
I supermercati sono chiusi ed i militari sono ovunque. Tutto è partito sabato scorso, è stata una cosa assolutamente programmata dal governo e dall’elite del nuovo ordine mondiale per mettere in ginocchio questo paese. E’ vero che ci sono stati molti abusi, ma il popolo cileno è unito, contro abusi continui ricevuti, tassazioni insopportabili e con pensioni cancellate, stipendi abbassati e tanti tanti altri problemi. Il popolo cileno si è ribellato manifestando ma pacificamente, tutti i disordini di vandalismo e terrorismo sono stati portati da professionisti organizzati dal governo e da chi ci sta dietro.
C’è un programma molto forte di una prova su una nazione come il Cile che ha enormi risorse naturali ed era in piena sviluppo per mettere in ginocchio il popolo, ma il popolo non si ferma.
Io sono italiana ma in questo momento è come se mi sentissi cilena, perchè tanto onore a questo popolo che si sta risvegliando, alza la testa a costo di rimanere senza cibo, acqua, senza nulla ma lotta per riacquistare libertà di parola, recuperare la propria dignità e vivere in maniera dignitosa.
Faccio questa denuncia perchè i mezzi di comunicazione riportano notizie incomplete, qui la polizia spara sulle persone, ci sono soprusi ed atti di violenza inaudita, torture, vi chiedo con tutto il cuore di comunicare la verità.
Grazie, vi abbraccio.
I video che seguono sono disponibili sul canale YouTube della testata Dinamo Press
