Arrivederci professore di Wayne Roberts con Johnny Depp nei panni di un professore che si scopre malato terminale. Il Messaggero: «Esattamente vent’anni dopo L’attimo fuggente con Robin Williams, arriva in sala con Arrivederci professore ancora una volta un docente con la sola mission didattico-esistenziale di insegnare il “carpe diem” ai suoi studenti. Questa volta però l’insegnante, Richard, ha la faccia di Johnny Depp e, cosa più importante, ha un’urgenza didattica singolare: ha scoperto di avere un cancro e soli sei mesi di vita.
Così il comedy-drama di Wayne Roberts, in sala con Notorious Pictures dal 20 giugno. Nel tempo accelerato in cui si ritrova a vivere necessariamente il professore di letteratura accadono davvero tante cose. Dopo aver scelto di non curarsi, Richard rompe lentamente molti degli schemi della sua vita ripetitiva e inizia, dopo un breve attimo di disperazione, a voler fare tutto ciò che non ha fatto prima. Intanto si libera degli studenti che sognano di studiare altro, che si accontentano di voti bassi e, infine, di quelli che non ha mai letto un libro per passione personale.
Fatta questa selezione radicale in classe, cura poi con maniacale cinismo lezioni tutte nel segno della vita e del poco tempo che ci regala. Ma le sorprese per Richard arrivano anche dalla sua famiglia. Scopre così che la moglie (Rosemarie DeWitt), un’artista, è da tempo l’amante del suo odiato rettore e che la figlia poi ha scoperto di essere omosessuale. Dalla sua parte, alla fine, si ritrova solo un suo collega-amico (Danny Huston) che gli mostra autentica empatia.
Il personaggio interpretato da Depp – che in questo film recita senza nessuna maschera o trucco e in un ruolo comunque perfetto per lui, amante com’è dei libri e da sempre ossessionato dalla morte – si apre così a tutte le esperienze possibili. Oltre alla droga, prova cosa sia l’omosessualità con un suo allievo e fa poi anche sesso occasionale in bagno con una cameriera mentre è in un locale con in suoi studenti per una birra»