Con il provvedimento appena entrato in vigore, inserito nel cosiddetto “Decreto Agosto”, il contributo (già previsto per una parte delle partite Iva nel decreto Rilancio) è previsto anche per i professionisti iscritti a casse private, oltre che ai lavoratori dello spettacolo e del turismo.
Chi ha già ottenuto i 1000 euro del Decreto Rilancio (maggio), non dovrà far niente, l’accredito sarà automatico. Mentre per i professionisti iscritti a cassa privata i requisiti sono diversi da quelli previsti per gli iscritti a gestione separata Inps, dovendosi configurare le seguenti ipotesi:
- reddito professionale 2018 non superiore ai 35mila euro non è richiesto un calo di fatturato.
- tra i 35mila e i 50mila calo del 33% nel primo trimestre 2020 rispetto al 2019 o sospensione o cessazione dell’attività.
- oltre i 50mila niente bonus.
- non bisogna inoltre essere titolari di pensione, avere anche reddito da lavoro dipendente o aver chiesto bonus associato ad altra forma di previdenza obbligatoria.
Hanno diritto al bonus gli stagionali dei settori turismo e spettacolo purché non titolari di pensione, né di altro rapporto di lavoro dipendente, né percettori di NASPI e che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.