Le continue “tensioni” tra Stati Uniti e Cina, con Trump che minaccia dazi e Pechino che risponde alle minacce sui dazi lasciando scivolare lo yuan e cercando di limitare le importazioni di beni agricoli dagli Stati Uniti, alimentano le vendite nel comparto auto. In controtendenza FCA e Renault che resistono alle pressioni sui listini, da qui le voci di una ripresa delle trattative per una possibile fusione si fanno sempre più insistenti.
Secondo IlSole24Ore di ieri a far ripartire le trattative i deludenti risultati di Nissan, con un calo dei profitti netti nel primo trimestre 2019 del 95%.
“Secondo il Wsj, Nissan avrebbe chiesto una riduzione della partecipazione fino al 5-10%; Renault avrebbe chiesto in cambio garanzie di un rafforzamento dell’Alleanza Renault-Nissan. Secondo il Financial Times di oggi, Nissan vorrebbe la quota ridotta al 20-25% mentre Renault sarebbe intenzionata a mantenere il 30-35%” (Fonte: Sole24Ore).