La corretta divulgazione dell’olio extra vergine d’oliva non può dimenticare anche le zone di produzione di eccellenza di questo prodotto perché l’abitudine all’uso rischia di sminuirne il valore.
E’ un amico noto, l’olio extra vergine d’oliva, tanto conosciuto da dimenticarci delle sue virtù.
Il mondo della produzione, così come gli appassionati, non possono però pensare di fare corretta comunicazione, informando turisti e nuovi avventori semplicemente basandosi su tradizioni e consuetudini. Non è neanche possibile pensare di far l’olio come si è sempre fatto.
Ecco perché, in territorio toscano, a Caldana, graziosa frazione del Comune di Gavorrano (GR), il 21 settembre prossimo si svolgerà un evento dedicato al re dei grassi.
Si parte alle 9 con alcune chiacchiere intorno al mondo dell’olio, alcune provocazioni, i chiariscuri di un mondo che sta crescendo ma ha bisogno di maturare.
Dopo il saluto delle autorità, Andrea Biondi, Sindaco di Gavorrano; Claudio Saragosa, Assessore all’assetto del territorio e Lidia Bai, Presidente del Parco delle Colline Metallifere, interverranno:
Cristian Marinelli Lab. Analytical: la qualità di un EVO attraverso i parametri chimico-fisici
Giorgio Donegani Food education Italy: caratteristiche nutrizionali dell’olio EVO
Alissa Mattei Presidente Knoil: il significato dei polifenoli dell’EVO
Aldo Mazzini assaggiatore e capo panel: il panel test tra passato e futuro, (luci ed ombre).
Modera: Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale
Al termine la presentazione del Concorso degli oli EVO della Maremma.
Dalle ore 13 alle 14, assaggio di oli extra vergini del territorio in abbinamento con vini e piatti tipici e poi visita guidata al Centro Storico di Caldana e alle famose cantine.