Quella dell’investitore è una professione che sicuramente non conosce la noia. Tra tenersi sempre aggiornati sugli andamenti dei mercati finanziari, cercare di anticipare i trend e scorrere la lista dei broker di opzioni binarie, c’è sempre qualche attività da svolgere per massimizzare i propri rendimenti e ottenere il massimo dalle attività di trading.
Di certo, gli ultimissimi anni anni sono stati più movimentati che mai. A seguito della pandemia si è verificato un aumento incredibile del tasso di inflazione oltre a un crollo di alcuni asset finanziari, mentre altri asset hanno visto schizzare in alto il proprio valore. Nemmeno quindi la crisi economica è riuscita a limitare i guadagni dei trader, i quali hanno visto moltiplicare i propri profitti a seguito di scelte oculate.
Quello che molti esperti hanno notato però è che negli ultimi tre anni i cambiamenti nei trend finanziari si verificano con una velocità e un’intensità maggiore rispetto a prima. In sintesi, è come se ormai il mondo degli investimenti si fosse plasmato su ritmi di mutamento estremamente rapidi.
Questo tipo di scenario è adatto soprattutto ai trader che preferiscono investire in strumenti finanziari derivati che hanno una scadenza breve, e che quindi non richiedono previsioni di lungo termine, generalmente più complesse. Gli investimenti di lungo termine hanno anche un altro lato negativo: quello dell’attesa di poterli liquidare i propri guadagni.
Posto quindi che l’attuale contesto finanziario è particolarmente dinamico e in rapida evoluzione, quali sono i trend che sembrano dominare sia nel breve che nel lungo periodo? Diamo un’occhiata insieme per scoprirli.
Il futuro degli investimenti, nel breve e lungo termine
Quelli che andremo a vedere ora sono delle tendenze nel settore del trading che possono già dare i loro profitti nel breve periodo, soprattutto per gli investitori che amano strumenti derivati come le opzioni binarie. Nonostante questo, si tratta però di tendenze destinate a rimanere anche nel lungo periodo e che quindi si adattano perfettamente a chi vuole investire in un’ottica temporale più ampia.
L’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale è una delle invenzioni umane più discusse degli ultimi mesi. Amata e odiata allo stesso tempo, l’IA ha si pone un obiettivo ben preciso e che sicuramente andrà a incidere sulle nostre vite, anche se in misura diversa in base ai settori. L’obiettivo dell’intelligenza artificiale è quello di replicare l’intelligenza umana apportando però dei miglioramenti che riguardano sia la velocità che l’accuratezza delle scelte effettuate.
Inutile dire che quello del trading è uno dei principali settori in cui l’intelligenza artificiale vedrà la sua applicazione. Grazie infatti a questa rivoluzione tecnologica sarà possibile elaborare una maggiore una quantità di dati con un elevato livello di accuratezza, senza l’intromissione delle emozioni umane.
L’aumento dei tassi di interesse
Un altro trend che ha visto una costante crescita negli ultimissimi anni è quello dell’aumento dei tassi di interesse. Per completezza dobbiamo però chiarire che l’aumento dei tassi di interesse ha iniziato a crescere in maniera costante, seppure in percentuale molto più limitate rispetto a quelle attuali, già dal 2007.
L’aumento del tasso di interesse non comporta solo degli effetti diretti sull’economia e sul consumatore ma anche per i trader. Gli investitori possono infatti decidere di investire in strumenti finanziari anche derivati, che abbiano come asset sottostante società con una vasta esposizione al debito.
Al momento infatti le società maggiormente in difficoltà sono quelle che hanno fatto più ricorso al debito, dato che aumentando i tassi di interesse aumenta anche il costo del denaro che hanno preso in prestito.
L’aumento delle società green
Quello green è uno dei settori che ha visto una rapida crescita a partire dalla pandemia e che sembra destinato ad aumentare il proprio valore nel corso del tempo. Facciamo riferimento a una finestra temporale anche molto breve visto che, ad accelerare il trend, c’è il favore delle istituzioni sia nazionali che a livello internazionale.
In altri termini si tratta di società che hanno tutto l’interesse a investire e a crescere con la conseguenza che anche l’investitore beneficerà dei relativi guadagni. Secondo un rapporto pubblicato da Morningstar, gli investimenti nel settore green hanno raggiunto i 37 miliardi nel solo 2022.
La crescente regolamentazione
Uno dei trend che vedrà una costante crescita è quello della progressiva regolamentazione di settore di investimento primati in zone grigie. Il motivo di fondo è semplice: sempre più persone decidono di iniziare a investire. Internet dà la possibilità di formare delle conoscenze di base ben solide, che danno tutti gli strumenti per avvicinarsi al settore del trading. Di conseguenza crescono le esigenze di tutela.
Facciamo riferimento soprattutto al settore delle criptovalute il quale nonostante gli scetticismi iniziali sta ormai prendendo sempre più piede. Anche a fronte degli eventi che si sono susseguiti nel 2022, assistiamo oggi sia a livello di governo nazionale che dell’Unione europea, oltre che della SEC, di provvedimenti mirati a tutelare sempre di più gli investitori e, allo stesso tempo, consentire una crescita sana e stabile del settore delle crypto.
Articolo scritto in collaborazione con Binaryoptions.
