Né toscano né extravergine: 31 produttori nei guai
Articolo pubblicato su La Nazione Grosseto del 21 marzo 2019
Grosseto, 20 marzo 2019 – Questi i nomi degli indagati nella maxi inchiesta della Procura di Grosseto a conclusione delle indagini preliminari sulla commercializzazione di olio straniero, in prevalenza greco, spacciato per prodotto con marchio ‘Toscana Igp’.
Si tratta di informazione di garanzia ed informazioni per il diritto di difesa. La frode, secondo l’accusa mossa dalla magistratura grossetana che ieri ha chiuso le indagini che sono durate oltre tre anni, ha riguardato gli anni 2014-2015 e 2015-2016: Elio Feri, Alberto Feri, Francesco Feri, Roberto Della Gatta, Girolamo Dirodi, Andrea Andreini, Giancarlo Ballerini, Maurizio Bianchi, Massimo Lusini, Ugo Bing, Lara Formichi, Tristano Governi, Giorgio Franci, Vasco Grifoni, Alessandra Guerrieri, Salvatore Lamola, Daniele Lepori, Fabio Ombrosini, Mara Memmi, Luca Petri, Manlio Roghi, Riccardo Roghi, Silvio Terenzi, Nazzareno Tiberi, Maurizio Tizzi, Andrea Tucci, Felice Massimo neri, Marcello Dragoni, Federica Antonella Toschi, Paolo Toninelli. Ecco le società coinvolte nell’inchiesta: «Fratelli Feri di Feri Elio e Alberto snc», «Della Gatta srl», «Gargagnoli srl», «Colline del Fiora srl», «Bianchi e Lusini sas di Bianchi Maurizio e Lusini Massimo», «Società cooperativa oleificio Val D’Orcia società agricola», «Franci Snc», «Società agricola Inalbi di Grifoni Vasco», «Società Frantoio Maremma snc di Ombrosini Fabio e Memmi Mara», «società Frantoio Maremma di Memmi Mara Sa», «Frantoio La Pieve» di petri Luca Sas, «Società agricola San Nicola srl», «Frantoio Poggialto sas di Tiberi Nazzareno», «Società Certified Origins Italia srl», «Società Collegio Toscano olivicoltori Olma».