Fine. The End. Il 75enne “boia dei Balcani”, l’anziano Ratko Mladic, finirà i suoi giorni in una cella. Ha comunque già vissuto molto di piú, e meglio, della maggior parte delle sue vittime. Migliaia, 8372 per la precisione, uomini ed adolescenti maschi massacrati a Srebrenica, oltre ai civili macellati dalle cannonate a Sarajevo, e chissà quante altre vittime ancora nelle varie stragi a motivazione etnica in Bosnia.
“Imputato Ratko Mladic, il Tribunale internazionale delle Nazioni Unite la condanna all’ergastolo per genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra”, questa la lettura della sentenza che pone la parola fine ad una delle pagine più nere della storia recente.