Gli americani si comprano Versace
Donatella Versace ha convocato i dipendenti per domani e si suppone che darà un annuncio clamoroso: l’azienda è stata venduta per due miliardi di dollari agli americani, l’acquirente sarebbe Michael Kors, il designer che un anno fa aveva comprato per quasi 900 milioni di sterline (circa 1 miliardo di euro ai cambi dell’epoca) il produttore di scarpe Jimmy Choo. Secondo altre fonti, il compratore sarebbe Tiffany, il gruppo della gioielleria in fase di rilancio che ha al suo vertice due esperti di Italia come il ceo Alessandro Bogliolo e l’azionista Francesco Trapani (ex Bulgari e Lvmh). «I dettagli non si conoscono e occorre comunque andare con cautela perché operazioni di questo livello possono saltare, o modificarsi, anche all’ultimo minuto» [Veroni-Sacchi, CdS].
Il 61% di Sky, messo all’asta dalle autorità britanniche, è stato comprato per 30 miliardi di sterline dalla Comcast del 59enne miliardario americano Brian Roberts, colosso del video e dell’intrattenimento negli Usa. Il suo avversario, questa volta sconfitto, era Rupert Murdoch, che di Sky possiede il 39 per cento e che insegue da una vita, senza riuscirci, il controllo totale dell’azienda [Franceschini, Rep].
Rapina in villa a Chieti: coniugi legati e lobo tagliato alla donna
A Carminiello di Lanciano, in provincia di Chieti, ieri mattina intorno alle 4, quattro persone incappucciate sono entrate nella villetta dove vivono Carlo Martelli, 69 anni, chirurgo cardiovascolare in pensione, fondatore dell’associazione Anffas, la moglie Niva Bazzan e i loro figlio disabile. I ladri hanno legato i coniugi, li hanno picchiati e poi, con una piccola rucola trovata nell’abitazione, hanno tagliato il lobo dell’orecchio destro della donna per farsi dire dove fosse la cassaforte che in realtà non c’era. Poi si sono fatti consegnare bancomat e carte di credito e due di loro sono usciti per andare a prelevare al bancomat. Attorno alle 6 Martelli è riuscito a liberarsi e a dare l’allarme dalla villa del fratello lì vicino.
Rapine in casa del 2013: 3.619. Del 2017: 708. «L’impressione è che il crollo delle irruzioni in villa e in appartamento non sia legato soltanto ai duri colpi inferti dalle forze dell’ordine alle paranze italiane e straniere. Il sospetto è che ci sia in realtà un calo generalizzato di denunce, per paura di ritorsioni, magari anche per nascondere qualche affare poco chiaro» [Frignani, CdS]
Luna
La Nasa progetta villaggi sulla Luna da costruire attraverso «piattaforme orbitanti, edifici fatti di polvere celeste, serre spaziali e riserve idriche sotterranee, flottiglie di mini-robot scavatori, stampanti in 3D capaci di fornire agli astronauti ogni possibile utensile». Le operazioni relative cominceranno tra un anno. La base lunare servirebbe alla conquista dell’intero sistema solare, in particolare alla conquista di Marte nel 2030 (ma i cinesi contano di andarci nel 2029). Momento di passaggio sarà «Gateway», la piattaforma orbitante a propulsione elettrica-solare destinata a trasformarsi in un hub per coordinare il trasferimento fra la Terra e la Luna di missioni statali e commerciali. I robot scavatori cercherebbero l’acqua contenuta nel sottosuolo lunare, la produzione di cibo sarebbe risolta dalla scoperta che è possibile coltivare patate, pomodori, peperoni e altri vegetali senza aver bisogno del suolo e in spazi ridotti a meno di sei metri quadri. Altri paesi in corsa oltre alla Cina, che a dicembre lancerà il satellite Chang’e 4, l’India (satellite Chandrayaan-2 in ottobre), e Israele. Enormi problemi legali: a chi apparterebbe il suolo lunare e attraverso quali atti di proprietà? In base ai trattati internazionali esistenti, la Luna e gli altri pianeti costituiscono un «bene comune» che non può essere posseduto da alcuna nazione specifica. Ma chissà [Molinari, Sta].
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