Rassegna stampa dal 25 al 31 gennaio 2021.
La crisi Covid non ha risparmiato nessuno e con il crollo dei prezzi del petrolio anche gli Emirati Arabi hanno iniziato ad accusare i duri colpi della pandemia. Un paese che deve la sua ricchezza anche al settore della finanza e del turismo, oggi si trova per la prima volta a premiare chiunque sia ritenuto portatore di valore aggiunto per il paese.
Talenti come ingegneri, investitori economici, scienziati, architetti, medici, artisti, chiunque possa essere una ricchezza per la federazione del Golfo Persico potrà avere l’opportunità di ricevere la cittadinanza insieme alla propria famiglia.
Questo comunicato è stato annunciato dal vicepresidente emiratino sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum, emiro di Dubai.
Come ha spiegato il sovrano di Dubai saranno i regnanti o alti funzionari a scegliere i candidati più attendibili. Un’opportunità offerta a “coloro che possono contribuire al nostro viaggio di sviluppo“, ha detto l’emiro al Maktoum al quotidiano The National.
Come riporta l’Ansa, Dubai nel 2019, ha offerto una “golden card”, un permesso di soggiorno e lavoro di 10 anni per alcuni lavori specifici e per gli studenti particolarmente promettenti.
Coronavirus nel mondo
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità sono stati 570.976 i nuovi casi di coronavirus registrati nel mondo in 24 ore.
Il Paese con il maggior numero di casi, secondo i dati dell’Oms, resta ancora gli Stati Uniti con 155.203 giornalieri, il Paese più colpito al mondo per casi totali (25.929.282) e vittime (436.678).
Al secondo posto per incremento di contagi giornalieri c’è il Brasile: 63.520 in 24 ore. I casi dall’inizio della pandemia sono 9.118.513 (terzo Paese al mondo dopo Usa e India) e i decessi 222.666 (secondo al mondo, dopo gli Usa).
Tra i 10 Paesi con il maggior incremento giornaliero di casi, al terzo posto, c’è il Regno Unito: 28.680 nuovi contagiati.
Al quarto posto tra i Paesi con più contagi in 24 ore c’è la Francia: 23.347.
Il quinto Paese che ha registrato il maggior numero di contagiati in 24 ore, secondo i dati dell’Oms del 29 gennaio, è la Russia: 19.238.
Al sesto posto tra i Paesi con più casi registrati in 24 ore c’è l’India: 18.855. L’India è il secondo Paese al mondo per numero di contagi totali (dopo gli Usa) e il quarto per numero di morti (dopo Usa, Brasile e Messico). I casi in India dall’inizio della pandemia sono 10.733.130 e i decessi 154.147.
Al settimo posto tra i Paesi con più casi registrati in 24 ore c’è il Messico: 17.944. In Messico i contagiati ufficiali, in totale, sono 1.841.893 e i morti 156.579 (terzo Paese per numero di vittime dopo Usa e Brasile).
La Spagna si registra all’ottavo posto. Dall’inizio della pandemia sono 2.743.119 e i decessi 58.319. Tra le 10 nazioni al mondo con più contagi in 24 ore, al nono posto, c’è il Portogallo: 16.432 nuovi casi.
Il decimo Paese che ha registrato il maggior numero di contagiati in 24 ore, secondo i dati dell’Oms del 29 gennaio, è l’Italia: 14.360 nuovi casi. I casi in Italia dall’inizio della pandemia, secondo i dati della Johns Hopkins University aggiornati al 30 gennaio, sono 2.529.070 e i decessi 87.858.
Portogallo
Il progetto di legge approvato il 29 gennaio 2020 qualifica l’eutanasia non punibile.
Con 136 voti a favore, 78 contrari e 4 astenuti. L’anticipazione della morte per decisione della persona stessa in situazione di sofferenza estrema, con lesioni irreversibili, di estrema gravità, scientificamente provate, o malattia incurabile e fatale, quando praticata da o con l’ausilio di personale sanitario è stata approvata in Portogallo dal Parlamento.
Una decisione parlamentare per un paese a maggioranza cattolica che si è trovato in disaccordo con il pensiero radicale della Chiesa, che aveva proposto un referendum. Il presidente Marcelo Rebelo de Sousa, cattolico e conservatore, deve ancora esporsi sul tema e potrà promulgare il testo o decidere di sottoporlo alla Corte Costituzionale o ancora porre il suo veto.
USA
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden dalla sua ascesa in campo sta decisamente apportando numerose modifiche.
Il 28 gennaio ha nuovamente autorizzato il governo federale a finanziare le associazioni straniere che promuovono o forniscono informazioni sull’aborto, revocando la cosiddetta “politica di Città del Messico”.
Una regola che era stata introdotta per la prima volta da Ronald Reagan e successivamente confermata dai presidenti repubblicani, compreso Donald Trump. Biden ha oltretutto ordinato una revisione del blocco dei finanziamenti alle cliniche statunitensi che praticano l’aborto.
Messico
Sconcertante ma possibile. Accade in Messico. La moglie presa da un attacco di gelosia nei confronti del marito, dopo aver visto sul cellulare dell’uomo delle foto compromettenti insieme ad una donna, decide di accoltellarlo presa da un raptus di gelosia, senza ascoltare spiegazioni.
Salvo scoprire che si trattava di foto di alcuni anni passati che ritraevano l’attuale moglie da giovane con il marito, quindi non si trattava di nessuna amante ma solo di lei da giovane. Ciò viene riferito dal tabloid britannico Daily Mail.
La donna identificata dalla polizia come Leonora R, ha accusato il marito di averla tradita e lo ha accoltellato ferendolo alle gambe.
In questo momento le condizioni dell’uomo sono gravi. L’allarme è stata lanciato dai vicini, che sentendo i litigi della coppia hanno chiamato la polizia. L’uomo stava cercando in tutti i modi di spiegare alla moglie che la donna rappresentata sulle foto, con cui lui era ritratto a fare l’amore, era semplicemente lei da giovane, ma questo non è bastato a schiarire le idee alla moglie che non ha smesso di ferirlo e lasciarlo in una pozza di sangue.
Adesso la donna si trova in carcere.
Regno Unito
Nel 2014 il 55% il popolo scozzese si era espresso a favore della permanenza nel Regno Unito, ma secondo il parere del Partito nazionale scozzese, favorito alle elezioni locali previste in primavera, l’uscita dall’Europa per il Regno Unito giustificherebbe la possibilità di un nuovo referendum.
Il primo ministro Boris Johnson, in occasione della sua visita in Scozia avvenuta il 28 gennaio si è palesemente opposto nei confronti di questa nuova iniziativa, bocciando l‘idea di un nuovo referendum per l’indipendenza della regione.
Colombia
In Colombia otto ex leader del gruppo ribelle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) sono stati incriminati per crimini di guerra e crimini contro l’umanità, come riporta il giornale Internazionale.
Le accuse sono riferite ad un avvenimento specifico in particolare, il rapimento di più di 21mila persone nel corso del conflitto. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale speciale della pace costituito dopo la firma dell’accordo di pace tra il governo e le Farc nel 2016.
Tra le persone incriminate il 28 gennaio troviamo il nome di Rodrigo Londoño, noto come Timochenko, attuale leader del Partido comunes (Partito dei comuni).