Secondo un sondaggio Swg il 16% degli italiani acquista sempre o spesso biologico e il 54% qualche volta, disponibile a pagare di più per il bio. Le motivazioni alla base della scelta sono l’attenzione alla salute per 64%, all’ambiente, per il 56%, e il gusto migliore per il 24%.
Una sempre maggiore attenzione del consumatore italiano al prodotti biologici. Perché fa bene alla salute, all’ambiente, in più è anche buono. Tanto che la maggior parte è disposto a spendere anche di più per acquistare un prodotto biologico. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta dall’istituto triestino Swg. Secondo il sondaggio il 16% degli italiani acquista sempre o spesso biologico e il 54% qualche volta. I motivi sono l’attenzione alla salute per 64%, all’ambiente (56%), e il gusto migliore per il 24%.
E ben il 63% degli intervistati è disposto a spendere fino al 10% in più per comprare un prodotto biologico. Inoltre, pur di avere la sicurezza di mangiare veramente bio il 28% degli italiani diventa produttore di un proprio orto sul balcone o il terrazzo di casa.
Mentre il 17% del campione intervistato è interessato a entrare a far parte di reti scambio con i prodotti che produce. Ad esempio, chi riesce ad avere una super produzione di pomodori, desidera scambiare la propria eccedenza con chi ha un’eccessiva produzione di carote, piuttosto che di insalata, o altro ancora.
In Italia si contano circa 1,2 milioni di agricoltori per passione per una spesa complessiva di oltre 1 miliardo di euro l’anno. Secondo un sondaggio realizzato su oltre 3mila appassionati da “Vita in Campagna” in occasione della nona edizione della fiera in corso fino a domani al Centro Fiera del Garda di Montichiari, le motivazioni più diffuse sono consumare prodotti più sani (35,4%) e vivere all’aria aperta (29,1%). Sei hobby farmer su 10 trasformano i loro prodotti, per lo più in conserve e olio, e sono gli ortaggi (coltivati dal 74%) le vere star delle coltivazioni amatoriali