Sulla piattaforma Rousseau si voterà oggi dalle 9 alle 18. Il quesito a cui gli iscritti dovranno rispondere è il seguente: «Sei d’accordo che il Movimento 5 Stelle faccia partire un governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?».
I militanti – come nel caso dell’accordo siglato con la Lega nel maggio 2018 – potranno consultare la sintesi politica fatta dai due partiti. La stragrande maggioranza degli esponenti del M5s però è favorevole all’accordo, e molti lo hanno detto esplicitamente suggerendo agli iscritti di votare a favore. Questo ha portato molti a prevedere un responso positivo. E però parlamentari del M5s hanno detto che se vincesse il No l’accordo salterebbe.
«Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza: in modo negativo. Non vedo alternativa», ha confermato il presidente dei senatori cinque stelle Stefano Patuanelli. Secondo gli analisti sia Casaleggio jr. che Di Maio puntano in realtà proprio a questo risultato, nella speranza di far rivivere l’alleanza con la Lega.
Intanto, per scongiurare il No, ieri pomeriggio il premier incaricato Giuseppe Conte ha fatto una diretta Facebook. Davanti agli italiani, ma soprattutto ai 115mila attivisti votanti, «Conte ricorda l’impegno del Movimento, nel caso non avesse raggiunto il 51%, ad allearsi con chiunque facesse valere il programma. Una mossa irrituale per un premier incaricato: una registrazione dalle stanze di Chigi che di fatto accredita la supremazia della democrazia dei clic del M5s. E che per i dem certifica la sua leadership tra i grillini, contro la tesi di essere super partes» [Lombardo, Sta.].
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