Ho sbagliato. Mi dispiace. Non era mia intenzione. Cosa posso fare per rimediare.
Queste sono le parole che (non) si pronunciano.
Invece è una formula, una tecnica, una via di uscita con leadership, con assertività, con stile, con umiltà, con esempio. Pronunciate in questo ordine vedrai che risultati.
Il fattaccio
Di quella volta nel 2019 in cui una cliente sollecitò delle date di formazione.
Una volta ottenute, non diede conferma nei tempi indicati.
Una volta sollecitata si diceva pronta a verificare la fattibilità.
Poi chiamò e chiese perché non ero in aula.
Non avevo idea di cosa stesse parlando, non c’erano aule a calendario.
Controllo e richiamo, disse.
Non richiamò.
Allora richiamai io.
E rispose che…: smrunf espott lallalallarà, niente..era qualcosa di calendario, parappappà.
Si dice: ho sbagliato, abbiamo sbagliato.
Senti la melodia, dillo lentamente e va bene così!
Succede. Non è grave, non è un dramma.
Le mostrai Fonzie, sorrise, ne parlammo e vissero tutte felici e assertive.
Cosa impedisce di dire che abbiamo sbagliato? E tu, come va ad ammissioni?
Hai una tua formula preferita da condividere che possa essere utile a chi legge?