Il LinkedIn Top Post di oggi è di Fabrizio Perrone e ci toglie qualche dubbio sugli NFT, sono davvero fonte di guadagno? Fabrizio risponde con riflessioni e soprattutto numeri. Buona lettura.
Noah Levine ha pubblicato recentemente la classifica con i brand che hanno guadagnato di più (sommando minting e secondary) nell’ultimo anno lanciando collezioni di NFT.
🎽Nike ++$180 milioni di dollari
👗 Dolce & Gabbana ++$26 milioni
🏃♂️Adidas e 💎Tiffany ++10 milioni each
N.B.: Nei casi di Nike e D&G circa il 50% dei guadagni è avvenuto grazie alle royalties
Quali le strategie più interessanti (nel bene o nel male)?
1. Nike ha acquisito la startup RTFKT per accelerare la sua strategia web, acquistando ed entrando prepotentemente nella community WEB3.
2. Adidas ha creato invece il suo ecosistema con l’aiuto di tre importanti player nel web3 tra cui Bored Ape
3.Tiffany & Co. ha scelto una visione short-term lanciando una collezione senza che fosse supportato da alcun ecosistema WEB3, anche se il prezzo è salito da 30ETH a 59ETH.
Quali i principali obiettivi che lanciano collezioni NFT?
- BRANDING: posizionarsi come innovativo ed ottenere un ritorno mediatico rilevante.
- NEW TARGET: raggiungere nuovi target di clienti (GEN Z e ALPHA in primis) super attenti al concetto di identità e status digitale e con buone capacità di spesa.
- UPSELL: Nuove modalità di vendita offrendo l’accesso ad esperienze digitali grazie ai concetti di Token gated commerce e membership.
Il rapporto completo sui brand che hanno guadagnato di più con gli NFT lo trovi qui.