I pastori della Sardegna sono pronti a riprendere la protesta con nuovi sversamenti di latte in strada. Oggi è stato diffuso sui social network un altro video di un allevatore di Siniscola (Nuoro), che definendosi “stanco e frustrato” per la situazione, annuncia la ripresa della protesta.
“Non è un grido di disperazione, ma una voglia di riscatto dei pastori della Sardegna. Ai politici diciamo che la situazione è diventata insostenibile – afferma Domenico Carta – a sei mesi dalla nostra protesta, sembra che siano passati 10 anni. Sono passati solo sei mesi e siamo ritornati indietro, dopo tutte le promesse dei politici che si sono presentati in Sardegna, pronti ad accontentarci, ma fino ad adesso non abbiamo avuto niente di tutto ciò. Con il prezzo del latte a 70/74 centesimi non so dove andremo, stiamo facendo la fame, e stiamo ancora aspettando delle risposte. E’ una frustrazione continua. Fino ad adesso abbiamo avuto solo le denunce per le proteste fatte, ma senza aver commesso nessun reato”.
“Erano proteste sacrosante. Vogliamo capire se la politica vuole risollevare il comparto ovicaprino della Sardegna o ci vogliono far morire lentamente. La nostra protesta non è finita e non finirà mai”, conclude il pastore prima di buttare in strada il latte.