Grigliare carne, sia bianca che rossa, ad alte temperature, forma sostanze fortemente cancerogene. Con alcuni semplici trucchi e accorgimenti, però, è possibile ridurre fortemente i rischi per un barbecue in tutta sicurezza. Il decalogo dell’American Institute for Cancer Research.
Tempo di vacanze e di pasti all’aperto, la grigliata è una tradizione ma bisogna fare attenzione. Quando si fa un barbecue infatti la cottura della carne può provocare la formazione di sostanze cancerogene: lo ricorda l’American Institute for Cancer Research, secondo cui con alcuni accorgimenti è possibile ridurre i rischi.
“Diverse ricerche hanno mostrato che una dieta ricca di carne rossa e lavorata aumenta il rischio di tumori del colon – spiega Alice Bender, Senior Director of Nutrition Programs dell’istituto – e grigliare carne, sia bianca che rossa, ad alte temperature forma sostanze fortemente cancerogene”.
- Il primo consiglio degli esperti è grigliare diversi tipi di alimenti, non solo le carni rosse ma anche quelle bianche, il pesce e la verdura.
- Anche la marinatura, prosegue il decalogo, aiuta a diminuire i rischi.
- Alternare carne e verdure su uno spiedo diminuisce l’area esposta alla fiamma ed è quindi più salutare. Erbe e spezie, sottolinea l’indicazione numero quattro, sono molto utili perchè contengono antiossidanti.
- Il consiglio numero cinque è limitare l’esposizione al fumo, mentre il numero sei è pulire bene le griglie per eliminare i residui che rimangono attaccati che hanno la più alta concentrazione di cancerogeni.
- Un altro accorgimento è ridurre il tempo di cottura.
- Il consiglio numero otto è scegliere carbone di legni duri, che bruciano a temperature più basse.
- Vanno scelte anche carni più magre, o a cui è stato eliminato il grasso. Infine, bisogna girare spesso la carne, una procedura che riduce i rischi.