Un nodo di scontro politico è cosa fare con i risparmi rispetto alle spese previste per il reddito di cittadinanza. Dovrebbe avanzare circa un miliardo di euro, stando ai calcoli del M5s. Questi soldi il ministro Tria li vuole destinare alla riduzione del deficit, invece Di Maio li vuole investire in misure per le famiglie. Spiega Cifoni sul Messaggero: «Le richieste per il reddito di cittadinanza con Quota 100 sono al momento significativamente più basse rispetto alle proiezioni per il 2019. I dati sono quelli di circa 750 mila domande accolte per il sussidio e di 132 mila presentate per il pensionamento anticipato. In quest’ultimo caso, nonostante i mesi che restano, si ritengono probabili tiraggi più bassi di quelli alla base delle stime (85 per cento nel settore privato e 70 nel pubblico).
Il punto politico però è che secondo Tria questi fondi avanzati non dovranno essere destinati ad altre finalità, come immagina ad esempio Luigi Di Maio, ma serviranno per ridurre il deficit, facendolo scendere almeno al 2,3% (contro il 2,4 del Def e il 2,5 stimato dalla commissione)».
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