Il caffè si rivela un alleato portentoso per chi pratica un’attività sportiva. E’ risaputo che una buona tazza di caffè è in grado di rallegrare il morale e di dare la carica se si è particolarmente stanchi. Forse non tutti però conoscono i benefici che la caffeina, assunta in quantità misurata, può regalare a chi fa sport.
Una tazza di caffè può incidere positivamente sulla prestazione sportiva in maniera del tutto naturale. La caffeina infatti ha un effetto energetico, ed è ideale soprattutto se si praticano sport dove è necessaria un’elevata resistenza come il canottaggio, la corsa, il calcio, il ciclismo e il rugby.
Gli esperti di settore consigliano di assumere almeno un’ora prima dell’evento sportivo una quantità specifica di caffeina che non deve andare oltre i 3 mg/kg di peso corporeo.
Il caffè un autentico rito per gli amanti della bevanda, un break utile per gli sportivi
Il caffè nel nostro paese è molto più di una bevanda. A considerarlo un vero e proprio rito sono davvero in molti, che non rinunciano a consumarlo in più occasioni durante l’arco della giornata.
Gli estimatori della bevanda apprezzano l’esperienza gustativa sentendosi gratificati nel sorseggiare un espresso, amano sperimentare le innumerevoli miscele e valutano l’acquisto del miglior caffè in grani (ad link)
Assunto dagli sportivi il caffè offre tutta una serie di benefici, che è interessante valutare nel dettaglio.
La caffeina, è un dato di fatto, limita la sensazione di fatica, che è conseguenza di un’intesa attività fisica, così come il dolore, spesso associato allo sforzo. Ma non solo. Gli sportivi valutano positivamente l’effetto calmante che produce sulle cellule nervose, e la utilizzano per produrre adrenalina, che consente di far arrivare una maggior quantità di ossigeno ai muscoli.
Messa in circolo dall’assunzione di caffeina, l’adrenalina è in grado di attivare la funzione degli enzimi brucia-grassi. I grassi bruciati vengono utilizzati dal corpo come una sorta di miscela energetica, sostituendosi al glicogeno, polimero del glucosio, che offre un’utile riserva energetica.
Durante l’esercizio fisico può capitare che scarseggi l’ossigeno, condizione che attiva la produzione di acido lattico, sostanza che è causa di bruciore ai muscoli e maggiore affaticamento. Anche in questa circostanza la caffeina è un ottimo alleato perché riduce la produzione di acido lattico e favorisce la prestazione sportiva, come confermano studi medici di settore.
La caffeina infine è un rimedio importante per mantenere il corretto livello di idratazione corporea, un autentico toccasana durante l’attività fisica.
Miscele e preparazione della bevanda nera influenzano la quantità di caffeina
Le quantità di caffeina presenti in una tazzina di caffè dipendono essenzialmente dalla miscela utilizzata e dalla tipologia di preparazione della bevanda.
Un espresso preparato con una miscela Arabica, ad esempio, contiene 60 mg di caffeina. Una miscela più intensa può andare dai 60 ai 120 mg.
La presenza di caffeina è più elevata se si decide di preparare il caffè con la tradizionale ‘napoletana’, mentre è più bassa se si opta per la ‘moka’.
E’ bene ricordare che la medesima quantità di caffè ha effetti diversi se bevuta da un consumatore abituale, che fa largo uso della bevanda, rispetto a chi assume il caffè in piccole dosi e non abitualmente.