Crollo dei volumi del 30% per la diminuzione dei clienti italiani ed esteri che si recano nei mercati all’ingrosso per acquistare prodotti ortofrutticoli freschi, un dato che potrebbe peggiorare fino al 50% nei prossimi giorni. Lo rileva Fedagromercati-Confcommercio, la Federazione nazionale degli operatori grossisti dei Centri Agroalimentari italiani, in merito agli effetti del covid19. Le imprese dei mercati di alcune città come Roma, Firenze, Milano, Bergamo, Torino, Bologna, precisa la Federazione, soffrono forti ripercussioni del turismo su ristoranti, mense scolastiche, pubblici esercizi e mercati rionali.
Il comparto, spiega la Federazione, soffriva già prima dell’emergenza coronavirus di una sovrapproduzione dovuta dal caldo inusuale e ad un conseguente drastico abbassamento dei prezzi dei prodotti. Nel caso in cui la situazione peggiorasse ulteriormente, secondo Fedagromercati, sarebbe necessario un intervento dello Stato a favore delle piccole e medie imprese italiane attraverso sgravi fiscali, il congelamento o la riduzione dei canoni di concessione/affitto o ancora la sospensione del pagamento dei mutui da parte del mondo finanziario.