Di Alessia Di Spirito
Sabato 18 aprile ore 16:00, ho perso il conto dei giorni.
La quarantena continua, conto i giorni, sembrano infiniti. Quando passerà tutto questo?
La vita passa molto lentamente, e la mente sembra anche lei essersi stancata di correre verso spazi indefiniti.
Tutto tace, il tempo si è fermato e il mondo resta immobile difronte ad uno scenario raccapricciante. Mi siedo sul letto, faccio partire una delle mie canzoni preferite.
Sfoglio un album pieno di foto, pieno di ricordi felici, sorrido e piango
Divento malinconica, triste… furiosa!
Come può un esserino come un virus privarmi di tutto ciò che mi faceva stare bene?
Come può tenermi lontano dalle persone che amo?
Piango, urlo, mi sfogo…
Sabato 18 aprile, ore 21:00…
Come tutte le sere cerco di farmene una ragione, mi ripeto che andrà tutto bene, che tornerà tutto come prima…
Ore 21:30 videochiamate di routine con i miei nipotini.. Li guardo, sorrido, penso a come saranno cambiati in questi mesi, penso a quanto siano cresciuti, e non vedo l’ora di abbracciarli di nuovo..
Guardo le mie sorelle, così vicine, ma così lontane.. Sorrido anche a loro, mi mancano da morire!
Ed eccomi li a cercare del positivo in questa tragica situazione..
Covid-19, un esserino così odiato, ma capace di grandi cose.
Grazie Covid per avermi fatto scoprire i veri valori della vita, grazie per avermi fatto scoprire quanto sia importante la famiglia.
La quotidianità, così banale ma così bella!
Ci è stata strappata via in un batter di ciglia..
Cosa farò quando tutto questo sarà finito?!
Non darò mai più nulla per scontato, farò ogni cosa dando tutta me stessa e amerò le persone a me vicine come se quello fosse l’ultimo giorno a me concesso!