Uno strepitoso successo la partecipazione al “Tale e Quale show” per il brillante e simpatico cantautore Davide De Marinis. Una personalità vulcanica, accompagnata da una geniale creatività e una passione sconfinata per la musica, che hanno permesso a De Marinis di distinguersi sia sul palco di “Ora o mai più”, sia su quello dell’ultima edizione “Tale e Quale show” in cui, vestendo i panni di Vasco Rossi, è riuscito anche a conquistare il podio della serata. Una carriera ormai ventennale come autore di numerosi famosi brani, cantati da alcuni dei più interessanti artisti del panorama musicale italiano. L’artista si racconta così nella seguente intervista.
Ci racconti l’esperienza vissuta al Tale e Quale show? Se le aspettative che avevi sono state appagate o deluse?
Aspettative in realtà non ne avevo molte, l’unica cosa che immaginavo era che fosse un’avventura bella tosta. Direi che il pensiero è stato confermato. Abbiamo affrontato tante ore di prove ogni settimana, però è stata un’occasione unica non solo a livello professionale, ma anche come esperienza di vita. E’ difficilissimo, ma al contempo bellissimo, entrare ogni settimana nei panni e nella voce di altri artisti. Le truccatrici sono decisamente brave. Ogni settimana la sfida si è rinnovata con un impegno enorme da parte di tutti.
Essendo un cantautore, abituato spesso a stare nel backstage o a cantare brani scritti da te, che effetto ti ha fatto questo netta cambio di ruolo?
Personalmente amo tantissimo stare davanti al pubblico, non patisco la situazione. Quando mi esibisco riesco a caricarmi di energia e a restituirla, magari sotto questo aspetto sono forse un po’ anomalo come cantautore. Mi definisco cantautore perché non ho mai cantato nella mia carriera brani scritti da altri. Per me interpretare artisti sempre diversi è un lavoro doppio, perché oltre a non essere un imitatore non ho nemmeno mai fatto piano bar, che invece sarebbe un’esperienza utile. L’esperimento fatto in entrambe le trasmissioni televisive mi ha anche fatto vedere talenti e aspetti di me stesso che non conoscevo. Ringrazio per questo Pasquale Mammaro, il mio manager che mi ha proposto questa esperienza incredibile, oltre a Carlo Conti e agli autori che mi hanno concesso questa possibilità.
Diciamo che ti hanno anche messo alla prova perché ti hanno fatto vestire i panni di personaggi molto lontani dal tuo stile…
Sì è vero, però forse proprio per questo motivo l’esperienza è stata così stimolante. L’artista che ho fatto più fatica a imitare, anche se penso poi di essermela cavata, è stato J-Ax. Quello più divertente, anche se difficilissimo, è stato Achille Lauro. Anche per Vasco Rossi ero in forte apprensione, ma ho fatto veramente del mio meglio.
Parlando un po’ di te, ci racconti i tuoi progetti artistici?
Ho qualche progetto di cui ancora non posso parlare. Quello che posso raccontare al pubblico è che uscirà prossimamente un mio nuovo album, che ho già terminato, composto tutto da canzoni che mi rispecchiano molto. Sono felice di proseguire con il mio “Naturale tour”, di cui ho presentato il singolo durante l’ultima puntata di “Ora o mai più”, e mi sono accorto che piace molto ai bambini. Sono molto orgoglioso di ricevere tantissimi video di bambini che cantano la mia canzone. E’ una sensazione bellissima. Nel mio disco “Naturale” sono evidenziati proprio gli aspetti della mia vita. Il titolo è riferito al fatto che non ci sono contraffazioni nei miei testi, ma solo cose o storie che mi appartengono, scritte così in modo molto naturale. Come canta il grande Vasco Rossi “..Le canzoni nascono da sole, vengono fuori già con le parole…”.
Veronica Ruggiero