Nel secondo trimestre del 2019 l’Italia è a crescita zero. Lo rivela l’Istat nella stima sul PIL che non cresce né rispetto alla prima parte dell’anno, né rispetto allo stesso periodo del 2018.
Continua la “fase di sostanziale stagnazione” del nostro Paese per il quinto trimestre consecutivo.
Questi altri dati:
- occupati sono diminuiti di 6000 unità (anche se la tendenza annuale resta positiva)
- disoccupati sono diminuiti di 29000 unità
- gli inattivi sono diminuiti di 14000 unità.
Questo a fronte di un aumento del tasso di occupazione e una diminuzione di quello di disoccupazione. In sostanza, questo significa che si è contratta la forza lavoro tra le persone tra i 15 e i 64 anni e l’ipotesi principale è che si tratti di una conseguenza del calo demografico.