Gli italiani di fare figli non ne vogliono sapere. Nel 2018 sono stati iscritti in anagrafe oltre 439mila neonati, quasi 140mila in meno rispetto al 2008. A influire sulla denatalità, tra l’altro, la diminuita popolazione femminile che ha tra 15 e 49 anni: si contano 900mila donne in meno rispetto a dieci anni fa. Inoltre il 45 per cento delle donne tra i 18 e i 49 anni non ha ancora avuto figli (il dato è del 2016).
Neanche le coppie miste aiutano il dato demografico: Dal 2012 al 2017 sono oltre 8mila in meno i nati con almeno un genitore straniero. Oggi sono meno di 100mila e rappresentano circa un nato su cinque, il 21,7 per cento del totale. Sono calate anche le coppie sposate, in Italia solo 7 figli su 10 nascono all’interno del matrimonio.
Lo scorso anno i giovani residenti in Italia di età compresa tra i 20 e i 34 anni erano 9 milioni e 630 mila, 1 milione e 230mila in meno rispetto al 2008. Il dato più sconcertante però è che più della metà di questi giovani, circa 5,5 milioni, vive con almeno un genitore. Nel secondo dopoguerra, ricorda l’Istat, si lasciava la famiglia intorno ai 25 anni. Per la generazione degli anni Settanta il distacco avveniva verso i 28. Consolante il dato sulla longevità: 15mila ultracentenari l’Italia detiene assieme alla Francia il record europeo di longevità .
Buone notizie. Sempre nel Rapporto annuale che fotografa lo stato del Paese l’Istat fa sapere che il turismo va a gonfie vele: nel 2018 l’Italia ha raggiunto il record storico di oltre 428 milioni di presenze (+1,8% rispetto al 2017); sono in diminuzione i fumatori, i comportamenti a rischio nel consumo di alcol e la sedentarietà; nel 2018 il 41,4 per cento delle persone erano molto soddisfatte della propria vita.
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese