Esce oggi “Jova Beach Party” il nuovo album di Jovanotti: «Arriva venerdì 7 giugno, è passato da 7 studi di registrazione per 7 pezzi in collaborazione con 7 producers e io sono al settimo cielo e qui ci metto 7 punti esclamativi!!!!!!!». Il tour sulle spiagge prenderà il via da Lignano Sabbiadoro, il prossimo 6 luglio.
Nella Fenomenologia del Grand Banal di Francesco Merlo, alla voce Jovanotti si legge: «È la banalità di cuore-amore da sempre in testa alle classifiche. Non l’amore disperato del sempre tradito, lasciato e maltrattato, ma l’amore felice ed entusiasta: “sento il mare dentro una conchiglia/l’eternità è un battito di ciglia”. Poca musica, poca voce, molta simpatia, è onesto sincero e dolce di pensiero, la banalità della passione timorata, ancora a 53 anni scavezzacollo per mamme. Il manifesto della sua banalità è “No Vasco/io non ci casco” rimario di un improbabile rock morigerato contro la smodatezza del rock degli spericolati. Leggi i titoli – Mi fido di te, Baciami ancora, Chiaro di luna, Un raggio di sole… – e senti in bocca l’acqua delle patate lesse. E però in confronto alle “banalità originali” di Fedez, Mahmood, Ultimo e Achille Lauro, sembra il canto del pastore leopardiano