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martedì 19 Marzo 2024
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La donna e il bimbo lasciati morire in mare dai libici

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La donna e il bimbo lasciati morire in mare dai libici

Una migrante che da 48 ore era alla deriva sul relitto di un gommone è stata salvata ieri mattina dall’equipaggio della ong spagnola Proactiva Open Arms a circa 80 miglia dalla costa libica. La migrante si chiama Josephine ed è camerunense. La stessa ong ha pubblicato su Twitter il video e le foto di due corpi in mare e ha accusato la guardia costiera libica di aver «lasciato morire una donna e un bambino che erano a bordo di un gommone in difficoltà». Nelle immagini si vedono i corpi di una donna e di un bambino, ormai privi di vita e appoggiati a quello che resta del gommone. «La Guardia Costiera libica ha detto di aver intercettato una barca con 158 persone fornendo assistenza medica e umanitaria – ha scritto il fondatore di Open Arms, Oscar Camps – ma non ha detto che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e hanno affondato la nave perché s’erano rifiutate di salire sulle motovedette». Secondo fonti del Viminale, la versione di Open Arms «è una fake news». Salvini, chiamato in causa dalla stessa ong, ha replicato così: «Bugie e insulti di qualche ong straniera confermano che siamo nel giusto: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull’immigrazione clandestina. Io tengo duro».

«L’Agenzia Ue della Guardia di frontiera e costiera fa sapere che nella prima metà del 2018 il totale delle persone individuate lungo la rotta del Mediterraneo è sceso a circa 16.100, in calo dell’81% rispetto a un anno fa. Sempre secondo Frontex l’emergenza adesso si è spostata in Spagna. Il numero dei migranti giunti nella penisola iberica in giugno è pari a 6.400, in aumento del 166% rispetto al 2017» [Sa.Da., Libero]

Aerei

Venerdì scorso è stato il giorno più trafficato nella storia dell’aviazione civile mondiale: 205.468 voli in 24 ore, un decollo ogni 42 centesimi di secondo, 30,5 milioni di passeggeri imbarcati, la metà della popolazione italiana. È un record che sarà battuto presto: quota 200mila voli è stata sorpassata per la prima volta il 29 giugno scorso e da allora il limite è stato già superato due volte. Il periodo più intenso per l’aviazione civile è la fine di agosto e nel 2017 le 24 ore più calde dell’anno sono state quelle del 24 agosto, con 190.003 decolli (il 7,5% in meno di cinque giorni fa). Le partenze più intelligenti sono state invece quelle programmate il 25 dicembre, quando hanno volato solo 101.511 aerei (dati raccolti da Flightradar 24). Nel 2017 – certifica la Iata – sono salite a bordo di un jet 4,1 miliardi di persone, più del doppio del 2004. Il boom non è andato a scapito della sicurezza: gli incidenti sono calati del 70% dal 2008 al 2017 e lo scorso anno non ci sono state vittime nell’aviazione civile. Moltiplicati invece i disservizi per i passeggeri: la cultura low-cost ha ridotto al minimo le spese e il comfort sugli aerei, i sedili sono più stretti di 5 centimetri rispetto a inizio millennio e la distanza dalla fila di fronte si è ridotta di 13 centimetri. Però il costo dei biglietti, da inizio millennio, si è all’incirca dimezzato. Tra il 2015 e il 2018 le compagnie aeree metteranno insieme qualcosa come 200 miliardi di utili.  [Livini, Rep].

Ultime dal calciomercato

Secondo la Bbc, il Liverpool ha offerto alla Roma 70 milioni di euro per il portiere brasiliano Alisson (25 anni): la chiusura della trattativa sembra vicina, a meno che non arrivi un rilancio da parte del Chelsea. Alphonse Areola (25 anni) del Psg e Robin Olsen (28 anni) del Copenaghen i possibili sostituti per la Roma. L’Atletico Madrid ha stabilito il prezzo per il terzino croato Sime Vrsaljko (26 anni) richiesto dall’Inter: 25 milioni di euro. L’Udinese ha acquistato dall’Huracan l’attaccante argentino Ignacio Pussetto (22 anni) per otto milioni di euro. Il centrocampista croato Mario Pasalic (23 anni) passa dal Chelsea all’Atalanta in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. La Spal ha preso a parametro zero il difensore Johan Djourou (31 anni), nazionale svizzero reduce dal Mondiale di Russia, e ha di fatto acquistato dall’Atalanta per 10 milioni di euro Andrea Petagna (23 anni). Infine il Milan: secondo Sport Mediaset, il fondo Elliott avrebbe deciso di sostituire Rino Gattuso con Antonio Conte, appena esonerato dal Chelsea. Intanto i dirigenti rossoneri Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono volati a Londra per capire se ci sono margini di trattativa per portare a Milano Alvaro Morata (25 anni), attaccante spagnolo del Chelsea, la cui moglie veneziana correbbe tornare in Italia, e che potrebbe essere messo da parte per l’arrivo di Gonzalo Higuain. Trattativa molto complicata.

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