domenica 17 Novembre 2024
Notizie e curiosità dal mondoLa Svizzera in sovraffollamento nega le terapie intensive agli anziani

La Svizzera in sovraffollamento nega le terapie intensive agli anziani

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Rassegna stampa dal 19 al 25 ottobre 2020.

Quando le terapie intensive diventeranno congestionate verrà fatta una scelta. Una scrematura dei pazienti che permetterà ai medici di scegliere fra il ricovero di un anziano e il ricovero di un giovane.

Questo accade in Svizzera, dove il protocollo di otto pagine, intitolato “Pandemia Covid-19”, pubblicato dall’Accademia svizzera delle scienze, spiega i triage di trattamenti di medicina intensiva in caso di scarsità di risorse. Il protocollo è stato emanato il 20 marzo scorso e fortunatamente non è ancora mai stato applicato.

Purtroppo la situazione in Svizzera sta riportando un aumento dei casi giornalieri molto preoccupante, quasi 6.500 nuovi casi al giorno.

La decisione del medico sarà dettata dalla gravità e dall’età del paziente, le norme prevedono che in scarsità di posti letto, il medico potrà decidere  di non accogliere persone con un’età superiore agli 85 anni, e persone con un’ età superiore ai 75 anni che presentino una di queste patologie: cirrosi epatica, insufficienza renale cronica di III livello, insufficienza cardiaca di classe NYHA superiore a 1 e una sopravvivenza stimata a meno di un anno.

Nella pagina 5 del protocollo: “Triage iniziale” vengono elencati tutti i criteri per il ricovero in camera intensiva, in base al quale il medico dovrà prendere la dura decisione di scelta fra i pazienti.

POLONIA

Da giovedì 22 ottobre la Corte Costituzionale cancella i diritti delle donne sull’ aborto.
Non sarà più consentito abortire in caso di malformazione e malattia irreversibile del feto.
Una decisione inaccettabile che ha scatenato l’ira del popolo, sceso in piazza a manifestare  davanti alla Curia contro Jedraszewsky, l’arcivescovo di Cracovia.

La decisione arcaica della Corte è stata subito accettata dall’arcivescovo, che all’arrivo  della notizia ha subito interrotto la messa celebrata nel santuario dedicato al papa polacco per affermare” Non si poteva immaginare una notizia migliore”.

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza, hanno proseguito davanti alle chiese e alle sedi di partito, con cartelli da slogan molto chiari: “Siamo in guerra”, “La donna non è un’incubatrice”. Un’ira giustificata per una decisione inaccettabile.

STRASBURGO

Cosimo Chionna, italiano di 52 anni, è stato arrestato nei pressi di Strasburgo, a Ruhershein -Le- Haut, con un mandato di arresto europeo lanciato dalla Germania, per l’accusa di stupro e violenze sessuali.

L’uomo è accusato di aver stuprato i figli delle compagnie dal 2000 al 2014, ed è ricercato per aver commesso 160 violenze e aggressioni sessuali. Secondo le forze dell’ordine francesi, Cosimo era scappato dalla Germania per rifugiarsi in Alsazia.

In questo momento è nel carcere di Colmar, in attesa di essere consegnato alle autorità tedesche.

MESSINA

Lorena Quaranta, 27 anni, studentessa dell’università di medicina presso l’università di Messina aveva un sogno, diventare pediatra. Purtroppo il suo percorso è stato interrotto, la vita le è stata strappata, il suo fidanzato in pieno lockdown  le ha tolto la vita.

L’ateneo siciliano ha deciso di coronare ugualmente il sogno di una studentessa, di una giovane ragazza che aveva tutta la vita davanti.

Lorena è stata proclamata dottoressa in Medicina e Chirurgia  con la votazione di 110 e lode. La pergamena di laurea è stata consegnata alla famiglia della ragazza , durante la cerimonia svoltasi in Aula Magna.

 La tesi dal titolo ” Immunodeficient selettive: la candidiasi mococutanea cronica” è stata discussa dalla sua grande amica e collega Vittoria Patorno e valutata dalla commissione presieduta dal Rettore dell’Università, Salvatore Cuzzocrea. Una laurea vera e propria.

La giovane donna è stata strangolata da Antonio De Pace, il suo ragazzo, studente in Odontoiatria. La coppia era fidanzata da tre anni e a settembre dello scorso anno erano andati a vivere insieme nei pressi di Messina, a Furci Siculo.

USA – DUELLO  FRA TRUMP E BIDEN

L’ultimo duello fra Donald Trump e Joe Biden si mostra più accettabile e meno caotico. A 12 giorni dalle elezioni il sondaggio della CNN vede Biden in testa con il 53% dei sondaggi, rispetto al 39% di Trump.

I due candidati alla Casa Bianca si sono scontrati senza degenerare, rispetto all’ultimo dibattito. Questo anche merito del microfono silenziato a turno per 2 minuti, in modo da lasciare ad entrambi la possibilità di replica e di esposizione.

Trump ha cercato di difendersi scaricando le colpe sulla Cina, ha promesso l’ arrivo del vaccino nelle prossime settimane e ha rilanciato la necessità di aprire il paese, perché “New York sta morendo”.

Il suo avversario ha risposto mostrando i dati dei decessi da Coronavirus negli Usa, affermando “chiunque  sia responsabile  di cosi tanti decessi  non può essere presidente degli Stati Uniti”.

Un dibattito senza limiti di attacco. Trump ha cercato di sferrare i suoi colpi migliori, colpendo il suo avversario citando gli affari fra Ucraina e Cina che vedono protagonista il figlio di Biden. Trump è stato accusato di essere uno dei presidenti più razzisti della storia moderna.

Lo scontro è proseguito sulle condizioni climatiche e di politica estera, evidenziando anche la separazione dei figli degli immigrati al confine con il Messico: “una politica criminale ” definita da Biden.

Il 3 novembre ci sarà la resa dei conti e scopriremo chi sarà il futuro presidente degli Stati Uniti.

AZERGAIGIAN – ARMENIA

Il presidente Vladimir Putin, il 22 ottobre ha rivelato in un forum di discussione  che quasi cinquemila persone sono morte finora nel conflitto fra i due paesi nella regione separatista del Nagorno Karabakh.

Il Comitato internazionale della croce rossa, come riporta il giornale Internazionale, ha dichiarato a Baku ed Erevan di mettere fine ai bombardamenti contro obiettivi civili.






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