Ursula Von der Leyen si batterà per un salario minimo europeo e per la parità di genere al 50 per cento in Commissione europea. Tra le battaglie della candidata alla presidenza anche una sull’ambiente: «Dobbiamo muoverci velocemente, è un dovere raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. So che non tutti i Paesi partono dallo stesso livello».

Questo è quanto ha detto al termine della riunione con i presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo che dovranno presto decidere se darle la fiducia o no. Al momento l’attuale ministro della Difesa della Germania può contare sull’appoggio dei popolari e dei socialisti. Ad essi dovrebbero unirsi i liberali o i verdi. Anche Renew Europe è in dubbio: «Aspettiamo e poi decideremo se appoggiarla o no. Il voto del nostro gruppo non va dato per scontato».
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese