Nel corso della riunione della Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante si adotteranno nuovi standard internazionali per impedire il diffondersi di parassiti. In discussione modi per ridurre i rischi durante il trasporto via container.
A livello globale le infestazioni causano una perdita di prodotti vegetali che va dal 20% al 40% della produzione, mentre le malattie delle piante causano ogni anno un danno all’economia globale di circa 220 miliardi di dollari. E’ la stima del peso della fitopatie sull’economia del Pianeta fornita dal Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, che fino al 5 aprile ospita al riunione annuale della Commissione per le Misure Fitosanitarie (Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante -IPPC).
Durante i lavori si trarrà un bilancio sullo stato della salute delle piante e della protezione fitosanitaria e si adotteranno nuovi standard internazionali volti a impedire il diffondersi di parassiti – incluso protocolli per bloccare infestazioni devastanti come quella della Xylella fastidiosa e della mosca orientale della frutta. L’Ippc è l’unico organo internazionale deputato a stabilire e implementare standard fitosanitari per proteggere le piante da infestazioni e malattie, e a garantire la sicurezza del commercio di vegetali, riconosciuto dall’Accordo SPS dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e dai governi di tutto il mondo.
In particolare, La 14ma sessione della Commissione adotterà, come annuncia la Fao in una nota, un nuovo standard per fornire indicazioni su tecniche migliorate di fumigazione per il controllo di infestazioni regolamentate – questo per rispondere alle crescenti preoccupazioni riguardanti pratiche di fumigazione che possono risultare dannose per la salute umana e per l’ambiente. E sarà fatta una diagnostica dei protocolli su procedure e metodi per la diagnosi di sei parassiti, incluso la Xylella fastidiosa -un batterio che si sta diffondendo sempre di più e che attacca colture economicamente rilevanti come olivi, agrumi, susini e viti- e la mosca orientale della frutta (Bactrocera dorsalis) che ha colpito coltivazioni di avocado, banane, guaiava e mango in almeno 65 Paesi in Africa sub-sahariana e in Oceania. Ai lavori parteciperanno inoltre gli attori principali del settore della regolamentazione e dell’industria del trasporto marittimo con container, per discutere modi per ridurre i rischi presentati dalle infestazioni durante il loro trasporto via container.