- Di Maio, impegnato in tv, è arrivato con un’ora di ritardo al consiglio dei ministri che doveva varare il Decreto Crescita con il Salva-Roma, a cui hanno partecipatop al completo i ministri leghisti e solo tre ministri grillini. Salvini ha avuto partita vinta e il Salva-Roma è stato tolto dal provvedimento. Il capo leghista ha dato l’annuncio prima che il consiglio cominciasse con queste parole: «Non ci sono sindaci di serie A e sindaci di serie B. La Raggi? Non devono pagare i romani l’incapacità dell’amministrazione, ma regalare altri soldi non è la cosa migliore…». Salvini promette un decreto ad hoc per Roma, ma anche per altre città in crisi (Catania, Alessandria, ecc.). Il M5s deve decidere adesso se ingoiare il rospo o aprire la crisi. Massima irritazione del premier Conte.
- L’Isis rivendica l’attentato dello Sri Lanka. La conta dei morti è sempre più grave: adesso sono 321, di cui 40 bambini. Per il ministro della Difesa il massacro è una risposta alla strage sovranista di Christchurch in Nuova Zelanda che fece 49 vittime.
- I sondaggi danno la Lega in crescita, il M5s stabile o in calo.
- Di Maio insiste sulle dimissioni di Siri e litiga con Salvini sul 25 aprile.
- Abbiamo il debito pubblico più pesante in Europa, ci batte solo la Greca.
- La cassa integrazione è in aumento. Taranto tra le città che stanno peggio, Crotone tra quelle che stanno meglio.
- Rispetto al 2008 i professori hanno perso mille euro l’anno sullo stipendio.
- Ci vorranno altri tre mesi per sapere com’è morta Imane Fadil, la modella che doveva testimoniare al processo Ruby ter.
- Nasrin che in Iran s’è battuta contro il velo dovrà stare in carcere dodici anni. I sauditi hanno giustiziato 37 uomini accusati di essere dei terroristi: 36 decapitati e uno crocifisso.
- La Juventus rinuncia alle strisce sulla maglia.
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