di Marina Perzy
La bellezza qualcuno diceva non ha mai fatto male a nessuno! Vedere per la città modelle dal camminare che merita uno sguardo al loro passare, da un sapore esclusivo e anche un po’ spensierato alla City, che pulsa per la settimana più invidiata dal core business: 20 milioni d’indotto più 30 per hotel, ristoranti, taxi e varie e quest’anno anche per le piscine! Sì!
Il trend è ‘sfilata in piscina’, dalla “vecchia” Cozzi, nel senso che esiste dalle mie elementari, alla nuova e più gettonata dagli stilisti, ben tre Missoni, Iceberg e Francesca Liberatore scelgono “I Bagni Misteriosi “, che Insieme al Lido, alla Ponzio e alla Cozzi, costituisce un importante patrimonio delle piscine milanesi degli anni ’30 e riportata a nuova vita con una ristrutturazione dalla Fondazione Pier Lombardo integrando gli spazi con il già esistente e quotato Teatro Franco Parenti; il tutto diretto dalla grande Andrée Ruth Shammah. Unica cosa che per tutta l’estate se volevi andare a farti un bagno dovevi prenotarti on line, o la coda con infradito e asciugamano, a orario di apertura, dato che adesso è stata scoperta e meno misteriosa…
Non si lasciano vuoti luoghi di cultura come il Conservatorio, l’Università Bocconi, la Rotonda della Besana, a Palazzo Pirelli la mostra fotografica di Giampaolo Barbieri. Eventi e party in stile Hollywoodiano, come quello di Philipp Plein, giovedì sera in Corso Venezia. Sarà un “Pink Paradise Party” con la rapper Lil’ Kim, dove gli invitati sono pregati di rispettare un dress code rosa confetto.
Domenica sera, da piazza Scala, il Green Carpet per i premi Oscar della moda sostenibile che si snoderà tra le vigne istallate in piazza, omaggio agli orti milanesi di Leonardo da Vinci. La moda decolla con Prada e si chiude con Gucci e i Dolce&Gabbana.
Nonostante la moda sia il lusso e non per tutti, e di chi si può permettere capi firmati da indossare, rimane senza dubbio l’indotto economico più invidiato oltre a quello che i milanesi in genere sono sempre ben vestiti, eleganti in casual o mentre fanno la spesa. Il compito originario del fashion da sempre per me è di farsi guardare, riempirci lo sguardo poco o tanto, di quella bellezza che il tempo poi ruba, lasciando la scia del suo fascino di stile in eredità per sempre.
Buona settimana a tutti!