Mina, 79 anni, potrebbe essere il direttore artistico del festival di Sanremo. Dice il figlio, Massimiliano Pani, 55 anni, produttore, arrangiatore e fidatissimo filtro con l’esterno: «Se la Rai le chiedesse di scegliere i brani in gara, e le permettesse di mantenere la sua visione artistica, credo proprio che accetterebbe».

Mina guarda Sanremo?
«Da sempre,
con attenzione. Da lì ha preso tanti brani, penso alla sua interpretazione di
La voce del silenzio del 1968 o a Oggi sono io del 1999. Ha grande cultura
musicale. Ogni tanto mi dice: mi compri un disco di questo tizio? Poco dopo si
rivela un successo internazionale. È una fuoriclasse nell’intuire il potenziale
prima degli altri».
Quanti dischi ascolta?
«Ne riceviamo circa tremila l’anno e non ne tralascia uno, che sia di
autore celebre o sconosciuto. Non accetta le operazioni puramente commerciali.
Premia la creatività e la creatività premia lei. L’anno scorso, a 60 anni
dall’esordio, aveva due dischi in classifica, Maeba e Paradiso».
[Massimiliano Pani a Simona Orlando, Mess].
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese