Lo stato di emergenza che sta affrontando l’Italia e tutto il mondo, ha portato alla chiusura di ogni tipo di luogo di incontro e aggregazione costringendoci, per il bene comune, tra le quattro mura domestiche. Musei, librerie, mostre, teatri e cinema sono stati inevitabilmente chiusi, segnando per il mondo dell’arte e della cultura, e non solo, un duro colpo. Oggi come non mai la cultura digitale ci viene in aiuto e offre la possibilità di non rinunciare alla bellezza dell’arte in tutte le sue forme.
Nonostante l’impossibilità di fruire in prima persona dell’arte all’interno di musei, mostre e teatri, si può ugualmente apprezzare la bellezza della cultura attraverso la riproduzione di contenuti digitalizzati. A tal proposito da non perdere è la mostra “Napoli, musica ininterrotta” 100 anni dell‘Associazione Alessandro Scarlatti” allestita in occasione del centenario dell’Associazione Alessandro Scarlatti a Napoli. Alla mostra, curata da Aldo Di Russo, un caro amico, oltre che acuta firma del nostro giornale, è stato assegnato il primo posto tra i collegamenti culturali migliori d’Europa da Europeana, una biblioteca digitale europea che raccoglie libri, film, dipinti, giornali, archivi sonori, mostre digitalizzati provenienti da tutti i paesi dell’Unione europea.
Ci congratuliamo con Aldo Di Russo ed i suoi collaboratori per lo splendido lavoro svolto nell’allestire la mostra fisica a Napoli, nel Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, una location meravigliosa dove raccontare la storia dell’Associazione Scarlatti legata indissolubilmente alla città partenopea. La mostra è stata inaugurata il 12 dicembre scorso per protrarsi fino al 3 maggio, nell’attesa che tutto ritorni alla normalità e che il mondo della cultura possa tornare a ricevere all’interno delle sue strutture i suoi visitatori, consigliamo di visitare la pagina http://www.aldodirusso.it/page-18/index.html per godere della mostra in versione digitale.
La mostra “Napoli, musica ininterrotta” 100 anni dell‘Associazione Alessandro Scarlatti” racconta lo speciale rapporto tra Napoli e la musica, attraverso i compositori e i protagonisti che ne sono stati la linfa. La mostra vuole omaggiare l’Associazione Scarlatti nata nel 1919 “con lo scopo di educare all’ascolto e trasmettere attraverso la musica i valori di rispetto e convivenza”, e per festeggiare i suoi cento anni di attività ininterrotta, la mostra attinge alla grande letteratura, al cinema e alla drammaturgia.
Non rinunciamo al piacere della scoperta e della meraviglia, facciamoci del bene supportando la cultura e l’arte. “Credo si abbia l’obbligo – ripete spesso – di rendere la cultura un patrimonio condiviso della maggior parte possibile delle persone. Questo non coincide affatto con il maggior numero di visitatori, ma con il maggior numero di visitatori che siano usciti diversamente da come siano entrati”, Aldo Di Russo.
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