Si registra una tendenza all’aumento del consumo di olio d’oliva, in particolare dell’olio extra vergine d’oliva, per i suoi benefici per la salute. Questi benefici per la salute sono principalmente correlati ai componenti dell’olio d’oliva che favoriscono la salute come i polifenoli, i tocoferoli e i carotenoidi, agli effetti positivi dell’olio d’oliva sull’inibizione dei patogeni di origine alimentare, alla stimolazione della crescita di microrganismi benefici e alla sua attività antiossidante.
Questi attributi fanno dell’olio di oliva uno dei principali oli vegetali sani a livello mondiale.
Uno studio cino-iberico passa in rassegna i recenti risultati sui benefici per la salute del consumo di olio d’oliva, compresi i suoi effetti sul microbiota intestinale, la sua attività antiossidante e la sua capacità di prevenire le malattie cardiovascolari (CVD). Inoltre, vengono discussi i potenziali meccanismi coinvolti in questi effetti di promozione della salute.
Lo studio ha dimostrato che gli oli di oliva provenienti da varie regioni del mondo possono avere effetti positivi sulla flora intestinale.
Inoltre, questo olio vegetale (in particolare il tipo extra vergine) può prevenire la CVD a causa degli elevati livelli di preziosi componenti bioattivi, compresi i composti fenolici (ad esempio, oleocanthal, tirosolo, idrossitirosolo, oleuropeina e oleuropeina aglicone) e la presenza di carotenoidi altamente biodisponibili per la salute come la provitamina A, il β-carotene e la luteina.
Inoltre, l’assunzione orale di olio extravergine di oliva può essere utile nella prevenzione del cancro e del diabete di tipo 2.
Pertanto, il consumo di olio d’oliva, soprattutto di tipo extravergine, può essere raccomandato non solo per il suo sano profilo di acidi grassi (in particolare l’acido oleico), ma anche per i preziosi effetti positivi dei suoi componenti bioattivi sulla salute umana.