Nuova frontiera nella cura del diabete, uno studio dell’Università la Sapienza di Roma mostra i benefici dell’olio extra vergine d’oliva come anti diabetico d’eccellenza, in particolare di quello prodotto nella Tuscia Viterbese.
E’ possibile prevenire o addirittura curare il diabete con l’olio extra vergine d’oliva? Secondo una ricerca condotta dall’Università la Sapienza di Roma e pubblicata su una rivista internazionale si!
Lo studio è stato prima sperimentato su 25 pazienti sani e poi successivamente su un campione di soggetti affetti da diabete ed i risultati sono stai incoraggianti.
“Abbiamo dimostrato che aggiungendo ad un pasto mediterraneo 10 grammi di olio extra vergine d’oliva (circa 2 cucchiai) si riduce la glicemia post prandiale di circa 20 milligrammi” (Dott. Francesco Violi – Direttore di Medicina Interna Università La Sapienza di Roma). Dunque per i ricercatori l’olio extra vergine d’oliva si comporta come un anti diabetico orale con un meccanismo simile ai farmaci di nuova generazione. “Oltre alla riduzione della glicemia abbiamo notato – continua il dott. Violi – che si riduce anche il colesterolo post prandiale. Questo è molto importante perchè potrebbe spiegare come attraverso l’olio si riduce il rischio di infarto ed ictus”.
Lo studio mette in evidenza i benefici di un particolare olio extra vergine d’oliva, quello proveniente dalla zona collinare della provincia di Viterbo (Tuscia).
“Con sistemi semplici e direi antichi si possono prevenire o risolvere patologie invalidanti ed importanti quali il diabete e l’aterosclerosi” (Eugenio Gaudio – Rettore Università La Sapienza di Roma).