Il 35% degli italiani dimostra interesse verso gli alimenti più eco-sostenibili, in un’ottica di rispetto dell’ambiente, della forza lavoro e della salute. In particolare i consumatori dichiarano di essere disposti ad accettare anche un prezzo più elevato per ingredienti che garantiscano questi valori. E’ quanto emerge da una ricerca a livello europeo sulle scelte alimentari che saranno protagoniste nel 2020, realizzata da Bimby e Mintel.
L’indagine fa emergere nel dettaglio l’esistenza di una maggiore “sensibilità in merito all’emergenza prodotta dal mutamento climatico, unita alla convinzione che un cambiamento nelle nostre abitudini deve avvenire ora”. Si registra inoltre tra gli intervistati un’adesione piena alle linee guida sulle “diete sostenibili” indicate dalla Fao.
Tra i risultati ottenuti dai ricercatori anche la tendenza verso un’alimentazione a base vegetale tra gli europei di tutte le età: in Europa, infatti, tra il 37% e il 52% dei consumatori intervistati evita di mangiare carne per ragioni legate all’ambiente e circa il 40% crede che le proteine derivanti dalle piante siano più sane rispetto a quelle animali. Infine risulta che il cibo è inteso come strumento di condivisione interpersonale e interculturale e si vanno a delineare nuove conoscenze nutrizionali, con consumatori attenti a una dieta sana, equilibrata e personalizzata.