Due presentazioni insolite per il nuovo libro di Dom Serafini: “I Messaggeri dell’Abruzzo nel Mondo”. La prima svoltasi a Pescara il 25 luglio, la seconda a Giulianova il giorno dopo. L’aspetto insolito è stato rappresentato dalla presenza alla presentazione di Pescara, presso la libreria Mondadori, di Paolo Esposito, direttore dell’Università GSSI dell’Aquila ed ex “cacciatore di teste”, che ha descritto il libro come una guida per chi vorrebbe far carriera all’estero.
L’altro elemento insolito è stato la presenza di alcuni dei personaggi descritti nel libro che a viva voce hanno raccontato la loro esperienza di emigrati (oggi chiamati “fuga di cervelli”). C’è anche stata la lettura da parte della scrittrice Cristina Mosca e del giornalista Claudio Valente dei capitoli su due dei 100 personaggi descritti in questo primo volume (edito dalla casa editrice “Il Viandante” di Arturo Bernava, Chieti) e selezionati tra i 1.000 che Serafini ha portato sulle pagine de “Il Messaggero” negli ultimi 20 anni. La presentazione si è conclusa con un messaggio dell’esperto di emigrazione Generoso D’Agnese ed un rinfresco offerto dall’executive chef Rosanna De Michele, rientrata a Vasto da New York City e pure descritta nel libro.
A Giulianova il libro è stato presentato presso il locale Circolo Nautico dal medico chirurgo e nutrizionista Pietro Campanaro, mentre a leggere le esperienze di due personaggi sono stati sempre Cristina Mosca ed il giornalista Walter De Berardinis.
A Pescara erano presenti cinque dei personaggi, provenienti da Germania, Peru, Usa e Belgio (uno rappresentato dal padre). A Giulianova vi erano ben nove personaggi (uno rappresentato dal padre ed uno dal fratello) provenienti da Usa, Gran Bretagna, Emirati Arabi, Hong Kong, Giappone e Venezuela.