Ai Mondiali di nuoto in Corea del Sud ieri sono arrivate due medaglie d’oro per l’Italia. Prima Gregorio Paltrinieri ha dominato negli 800 stile libero, facendo segnare il record europeo (7’39”27). Poco dopo Federica Pellegrini ha vinto allo sprint i 200 stile libero battendo di 44 centesimi l’australiana Ariarna Titmus. La medaglia di bronzo è andata alla svedese Sarah Sjöström.
A fine gara, in lacrime, la Pellegrini si è lasciata andare: «È il mio ultimo mondiale e sono contenta perché ho fatto quello che ho voluto». È il quarto oro mondiale della Pellegrini in questa specialità dopo quelli del 2009, 2011 e 2017. In totale è l’ottava medaglia ai mondiali e la numero 51 in carriera.
«Paltrineiri, un cittadino del mondo che passa mesi in Australia, ore nei musei, un ragazzo che si siede davanti ai quadri e sente le stesse onde che gli arrivano addosso nei 10 km delle acque libere, gli stessi brividi che gli ha regalato il primo posto alle Olimpiadi, la passione che lo ha acceso in cerca di un podio mai vissuto: “Era strano, argento nel 2015, bronzo nel 2017, mancava l’oro e lo desideravo. Gli 800 sono la gara che sento meno mia e non mi andava giù, ma sono andato via e senza scia non mi prendono. Troverò la strategia anche in mare”»
[Zonca, Sta].
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